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Quanti Tipi di Lavabo da Appoggio per Bagno Esistono? Almeno 21
Forme, materiali, stili e abbinamenti: 21 consigli e idee per scegliere il lavabo da appoggio adatto al proprio bagno
Antonia Solari
15. oktober 2018
Se si volesse scegliere un termine per definire il lavabo da appoggio per il bagno potrebbe essere versatilità: è disponibile in diverse forme, materiali, stili ma non solo.
Proprio per la sua conformazione permette la massima libertà progettuale, perché oltre al catino in sé è possibile scegliere su cosa poggiarlo, un arredo, una mensola o addirittura una scrivania, e a quali elementi abbinarlo: rubinetteria da appoggio o da parete, per esempio.
Attenzione alle misure, però. Se solitamente il mobile con il lavabo incassato raggiunge i 90 cm di altezza, in questo caso bisogna fare in modo che l’arredo sia più basso e che sia il profilo più alto del lavabo a raggiungere i 90 cm. Nella stessa ottica, attenzione alla rubinetteria, soprattutto se da appoggio: il braccio del miscelatore dovrà essere più alto dello standard e studiato in modo che sia funzionale rispetto al bacino. Nella tipologia a parete, invece, dovrà sporgere un po’ di più.
A seguire, una panoramica sulla tipologia, spaziando fra stili, materiali e forme.
Proprio per la sua conformazione permette la massima libertà progettuale, perché oltre al catino in sé è possibile scegliere su cosa poggiarlo, un arredo, una mensola o addirittura una scrivania, e a quali elementi abbinarlo: rubinetteria da appoggio o da parete, per esempio.
Attenzione alle misure, però. Se solitamente il mobile con il lavabo incassato raggiunge i 90 cm di altezza, in questo caso bisogna fare in modo che l’arredo sia più basso e che sia il profilo più alto del lavabo a raggiungere i 90 cm. Nella stessa ottica, attenzione alla rubinetteria, soprattutto se da appoggio: il braccio del miscelatore dovrà essere più alto dello standard e studiato in modo che sia funzionale rispetto al bacino. Nella tipologia a parete, invece, dovrà sporgere un po’ di più.
A seguire, una panoramica sulla tipologia, spaziando fra stili, materiali e forme.
1. A bacinella
Per cominciare, la forma più classica: il lavabo da appoggio a bacinella. Adatto ad un bagno di dimensioni non contenute, visto che misura di solito 40x70 cm, anche in funzione della sua profondità può presentarsi come una delle alternative più comode.
Per cominciare, la forma più classica: il lavabo da appoggio a bacinella. Adatto ad un bagno di dimensioni non contenute, visto che misura di solito 40x70 cm, anche in funzione della sua profondità può presentarsi come una delle alternative più comode.
2. Circolare
Ed ecco una della varianti più diffuse: il lavaggio da appoggio di forma circolare. Scelto tanto per la purezza della sua forma, che si abbina sia a bagni di stile contemporaneo sia ad ambienti più tradizionali, come in questo caso, il lavabo da appoggio di forma circolare è utile anche per ottimizzare l’uso dello spazio. In questa foto, dedicata a uno dei bagni di uno storico palazzo veneziano, la posizione ad angolo permette di sfruttare al meglio la metratura disponibile.
Ed ecco una della varianti più diffuse: il lavaggio da appoggio di forma circolare. Scelto tanto per la purezza della sua forma, che si abbina sia a bagni di stile contemporaneo sia ad ambienti più tradizionali, come in questo caso, il lavabo da appoggio di forma circolare è utile anche per ottimizzare l’uso dello spazio. In questa foto, dedicata a uno dei bagni di uno storico palazzo veneziano, la posizione ad angolo permette di sfruttare al meglio la metratura disponibile.
3. Ovale
Simile alla prima variante, a bacinella, in questo caso il lavabo segue pedissequamente la forma ovale, cercando di aggiornare la tradizione attraverso l’applicazione di geometrie nette, senza perdere di vista la funzionalità.
Simile alla prima variante, a bacinella, in questo caso il lavabo segue pedissequamente la forma ovale, cercando di aggiornare la tradizione attraverso l’applicazione di geometrie nette, senza perdere di vista la funzionalità.
4. Triangolare
Originale e funzionale: si tratta della forma triangolare. In questo bagno milanese è stato collocato in una nicchia e poggiato su un piano in legno, di recupero. Questa forma è adatta anche a bagni di piccole dimensioni.
Originale e funzionale: si tratta della forma triangolare. In questo bagno milanese è stato collocato in una nicchia e poggiato su un piano in legno, di recupero. Questa forma è adatta anche a bagni di piccole dimensioni.
5. Doppio
Comfort, innanzitutto: il doppio lavabo in bagno rappresenta il massimo della comodità, ognuno può disporre del proprio spazio e la mattina scorre più fluida se si può vivere l’ambiente in due, senza file fuori dalla porta. Quando ospita lavabi da appoggio, lo spazio necessario varia da 120, il minimo, a 140 cm, la dimensione standard, fino a misure ancora maggiori, necessarie se si opta per la forma a bacinella.
Comfort, innanzitutto: il doppio lavabo in bagno rappresenta il massimo della comodità, ognuno può disporre del proprio spazio e la mattina scorre più fluida se si può vivere l’ambiente in due, senza file fuori dalla porta. Quando ospita lavabi da appoggio, lo spazio necessario varia da 120, il minimo, a 140 cm, la dimensione standard, fino a misure ancora maggiori, necessarie se si opta per la forma a bacinella.
6. Minimal
Questione di stile: il lavabo da appoggio, a differenza di quello incassato, dà la possibilità di scegliere diversi elementi: il tipo di rubinetteria, anch’essa da appoggio o incassata nel muro, e il piano in sé.
Si apre, così, un mondo di varianti, fra cui quella in foto, dedicata allo stile minimalista, con una scelta cromatica che ricorda l’estetica scandinava.
Questione di stile: il lavabo da appoggio, a differenza di quello incassato, dà la possibilità di scegliere diversi elementi: il tipo di rubinetteria, anch’essa da appoggio o incassata nel muro, e il piano in sé.
Si apre, così, un mondo di varianti, fra cui quella in foto, dedicata allo stile minimalista, con una scelta cromatica che ricorda l’estetica scandinava.
7. Country
All’opposto, ecco una variante country: il lavabo da appoggio è stato abbinato a un mobile di recupero e a pensili in stile. La rubinetteria è in linea: rétro, con doppia manopola e installazione a parete. L’abbinamento fra le linee essenziali del lavabo e gli altri elementi a contrasto porta alla definizione di un bagno di grande impatto.
All’opposto, ecco una variante country: il lavabo da appoggio è stato abbinato a un mobile di recupero e a pensili in stile. La rubinetteria è in linea: rétro, con doppia manopola e installazione a parete. L’abbinamento fra le linee essenziali del lavabo e gli altri elementi a contrasto porta alla definizione di un bagno di grande impatto.
8. Eclettico
La carta da parati di Marimekko, con la classica grafica Unikko, il piano da appoggio rétro, i tocchi di colore nel resto dell’ambiente e l’abbinamento con un lavabo da appoggio di forma rettangolare, con miscelatore anch’esso da appoggio, fanno di questo bagno un esempio di stile eclettico.
La carta da parati di Marimekko, con la classica grafica Unikko, il piano da appoggio rétro, i tocchi di colore nel resto dell’ambiente e l’abbinamento con un lavabo da appoggio di forma rettangolare, con miscelatore anch’esso da appoggio, fanno di questo bagno un esempio di stile eclettico.
11. Colorato
Spazio alle varianti multicolor, fra le ultime tendenze nel mondo del bagno. Sanitari e lavabi, infatti, sono disponibili in un numero crescente di colori, per progetti di interni originali e di impatto, come nel caso di questo bagno, con lavabo da appoggio rettangolare color arancio.
Spazio alle varianti multicolor, fra le ultime tendenze nel mondo del bagno. Sanitari e lavabi, infatti, sono disponibili in un numero crescente di colori, per progetti di interni originali e di impatto, come nel caso di questo bagno, con lavabo da appoggio rettangolare color arancio.
12. Grafico
Si rimane nel mondo del colore, ma con una ulteriore alternativa: il lavabo è bicolore, nero all’esterno e rosso all’interno, e gioca con il rivestimento alle pareti e con il profilo circolare dello specchio.
Si rimane nel mondo del colore, ma con una ulteriore alternativa: il lavabo è bicolore, nero all’esterno e rosso all’interno, e gioca con il rivestimento alle pareti e con il profilo circolare dello specchio.
13. Linee squadrate
E, a proposito di lavabi rettangolari, ecco l’esempio in un bagno parte di un appartamento milanese, in cui il lavabo, di dimensioni generose, segue linee quadrate e nette; a staccarlo dal piano sottostante, solo un sottile profilo longitudinale. Il materiale ricorda il cemento, una scelta in linea con l’identità severa dell’insieme.
E, a proposito di lavabi rettangolari, ecco l’esempio in un bagno parte di un appartamento milanese, in cui il lavabo, di dimensioni generose, segue linee quadrate e nette; a staccarlo dal piano sottostante, solo un sottile profilo longitudinale. Il materiale ricorda il cemento, una scelta in linea con l’identità severa dell’insieme.
14. In pietra
Un salto di stile e di materiale: in questo caso il lavabo da appoggio è in pietra e rispecchia, più nel materiale che nella forma – contemporanea – lo stile country della casa toscana di cui il bagno è parte. Di forma rettangolare e profilo esterno basso, il lavabo è stato abbinato a un piano in legno e a rubinetteria a parete con doppia manopola.
Un salto di stile e di materiale: in questo caso il lavabo da appoggio è in pietra e rispecchia, più nel materiale che nella forma – contemporanea – lo stile country della casa toscana di cui il bagno è parte. Di forma rettangolare e profilo esterno basso, il lavabo è stato abbinato a un piano in legno e a rubinetteria a parete con doppia manopola.
15. In legno
Un esempio particolarmente originale: si tratta del lavabo da appoggio in legno. Impensabile fino a poco tempo fa, a causa delle caratteristiche del materiale, oggi, grazie ai nuovi trattamenti superficiali, anche il legno può essere usato per comporre lavabi di sicuro impatto. Come questo, ricavato da un unico tronco.
Un esempio particolarmente originale: si tratta del lavabo da appoggio in legno. Impensabile fino a poco tempo fa, a causa delle caratteristiche del materiale, oggi, grazie ai nuovi trattamenti superficiali, anche il legno può essere usato per comporre lavabi di sicuro impatto. Come questo, ricavato da un unico tronco.
16. In metallo
Dalla pietra, al legno, al metallo: in questo bagno di Mosca, sul piano è stato poggiato un lavabo in metallo con finitura oro-rame, in linea con rubinetteria e accessori. Alle spalle, un rivestimento in marmo Calacatta: un insieme di materiali studiati per rincorrere l’idea del lusso.
Rimanendo nello stesso contesto, sono disponibili, pur rappresentando sempre una nicchia, anche le varianti di lavabi in acciaio.
Dalla pietra, al legno, al metallo: in questo bagno di Mosca, sul piano è stato poggiato un lavabo in metallo con finitura oro-rame, in linea con rubinetteria e accessori. Alle spalle, un rivestimento in marmo Calacatta: un insieme di materiali studiati per rincorrere l’idea del lusso.
Rimanendo nello stesso contesto, sono disponibili, pur rappresentando sempre una nicchia, anche le varianti di lavabi in acciaio.
17. In vetro
La trasparenza del vetro è uno strumento progettuale di grande impatto, permette una percezione ampliata degli spazi e dona subito un tocco di contemporaneità. Ma attenzione: ci sono due accorgimenti da tenere sempre a mente: meglio avere un panno a portata di mano, per asciugare gli schizzi d’acqua prima che diventino aloni, e ricordarsi che si tratta di un materiale fragile.
La trasparenza del vetro è uno strumento progettuale di grande impatto, permette una percezione ampliata degli spazi e dona subito un tocco di contemporaneità. Ma attenzione: ci sono due accorgimenti da tenere sempre a mente: meglio avere un panno a portata di mano, per asciugare gli schizzi d’acqua prima che diventino aloni, e ricordarsi che si tratta di un materiale fragile.
18. Mix di materiali
Anche il bagno rispecchia lo stile di questa casa tedesca (di cui puoi leggere l’articolo qui), definita da accostamenti originali. Nel caso di questo ambiente, il lavabo è poggiato su una interessante struttura in legno, di recupero, e affiancato da due mobiletti in metallo, probabilmente pensati per arredare spazi ufficio.
Anche il bagno rispecchia lo stile di questa casa tedesca (di cui puoi leggere l’articolo qui), definita da accostamenti originali. Nel caso di questo ambiente, il lavabo è poggiato su una interessante struttura in legno, di recupero, e affiancato da due mobiletti in metallo, probabilmente pensati per arredare spazi ufficio.
19. Su scrivania
Dove poggiare il lavabo? Come detto in precedenza, questa tipologia permette di personalizzare al massimo il bagno, scegliendone ogni elemento. Ecco che, per esempio, come in questa foto, il lavabo, di per sé originale considerato il decoro blu a contrasto, può poggiare su quella che sembra una scrivania. A lato, rubinetteria da appoggio.
La foto è più un esempio che una installazione vera e propria che, però, non ha ostacoli pratici.
Dove poggiare il lavabo? Come detto in precedenza, questa tipologia permette di personalizzare al massimo il bagno, scegliendone ogni elemento. Ecco che, per esempio, come in questa foto, il lavabo, di per sé originale considerato il decoro blu a contrasto, può poggiare su quella che sembra una scrivania. A lato, rubinetteria da appoggio.
La foto è più un esempio che una installazione vera e propria che, però, non ha ostacoli pratici.
20. Su mobile a giorno
Nel nome della leggerezza: in questo caso il lavabo è poggiato su una semplice struttura a giorno, in legno e metallo. Una soluzione che regala spazio per il contenimento, il rispetto di linee pure e la definizione di un bagno arioso.
Nel nome della leggerezza: in questo caso il lavabo è poggiato su una semplice struttura a giorno, in legno e metallo. Una soluzione che regala spazio per il contenimento, il rispetto di linee pure e la definizione di un bagno arioso.
21. Su mensola
Un altro esempio di installazione: una mensola in pietra, poggiata su staffe in legno, ospita un lavabo a bacinella, in marmo. La soluzione progettuale, per il Borgo della Fortezza di Spello, che ripercorre la storia, attraverso la scelta dei materiali, senza rinunciare al minimalismo.
Cosa ne pensi? Quale variante preferisci? Salva in un Ideabook le immagini che ti piacciono di più.
Un altro esempio di installazione: una mensola in pietra, poggiata su staffe in legno, ospita un lavabo a bacinella, in marmo. La soluzione progettuale, per il Borgo della Fortezza di Spello, che ripercorre la storia, attraverso la scelta dei materiali, senza rinunciare al minimalismo.
Cosa ne pensi? Quale variante preferisci? Salva in un Ideabook le immagini che ti piacciono di più.
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