My Houzz: A Siena, Rinnovare una Casa del ‘500 con 20 Mila Euro
Valentina e Andrea hanno vinto la loro sfida: ristrutturare e arredare un’antica casa con un piccolo budget e tante idee
Elisabetta Gazziero
3. september 2017
Quando nel 2015 Valentina e Andrea hanno acquisito questo piccolo appartamento, appartenuto alla nonna di lui, in un complesso di case del ‘500 in un borgo toscano, Sarteano, si sono detti: «Giusto una rinfrescatina, niente di più». Ma poi le idee sulla sua ristrutturazione e gli arredi hanno iniziato a ispirarli e illuminarli su quanto avrebbero potuto realizzare. Hanno visto in questi 58 m² un grande potenziale e una sfida: riuscire a creare il nido che avevano sempre sognato con una spesa minima, che si aggirasse intorno ai 15.000 €. A conferma che un budget limitato non costituisce sempre una barriera, ma al contrario, in certi casi, un impulso a ideare inaspettate e personalissime soluzioni per la nostra casa. E a testare il gioco di squadra per una giovane coppia e i loro solerti amici.
Foto di Elisabetta Gazziero
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Valentina Zampini, infermiera, e Andrea Favetti, artigiano e imbianchino
Dove: Sarteano (Siena)
Superficie: 58 m² distribuiti su due livelli che comprendono soggiorno/cucina/studio, camera da letto, bagno
Anno di costruzione: fine Cinquecento
Anno di ristrutturazione: da settembre 2015 a gennaio 2017
Costi ristrutturazione e arredamento: 20.000 €
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Valentina Zampini, infermiera, e Andrea Favetti, artigiano e imbianchino
Dove: Sarteano (Siena)
Superficie: 58 m² distribuiti su due livelli che comprendono soggiorno/cucina/studio, camera da letto, bagno
Anno di costruzione: fine Cinquecento
Anno di ristrutturazione: da settembre 2015 a gennaio 2017
Costi ristrutturazione e arredamento: 20.000 €
Valentina e Andrea ti accolgono nella loro casa e hai la sensazione di esserci tornata per un caffè e due chiacchiere. Scherzano, ridono, si prendono in giro, si abbracciano e ricominciano a ridere. Raccontano la loro storia, e la storia della loro casa, con una freschezza e una vivacità che conquistano e incuriosiscono. Ogni dettaglio rimanda a un’esperienza vissuta insieme, come risultato di una visione e di tante idee concepite e realizzate in un accordo scoppiettante. Il budget limitato che avevano a disposizione li ha indirizzati a un’operazione di recupero di molti elementi d’arredo, e a oculati acquisti online.
Naturalmente, poiché Andrea è un artigiano, quindi del mestiere, si è impegnato personalmente in molte fasi della ristrutturazione e alla creazione di molti complementi dell’arredo. Ha coinvolto un’allegra squadra di amici e colleghi professionisti (idraulico, elettricista, piastrellista) nelle opere di ristrutturazione che non rientravano nelle sue specifiche competenze.
Naturalmente, poiché Andrea è un artigiano, quindi del mestiere, si è impegnato personalmente in molte fasi della ristrutturazione e alla creazione di molti complementi dell’arredo. Ha coinvolto un’allegra squadra di amici e colleghi professionisti (idraulico, elettricista, piastrellista) nelle opere di ristrutturazione che non rientravano nelle sue specifiche competenze.
Una delle opere più impegnative è stata quella di riportare allo stato naturale le travi del soffitto e i mattoni. I primi erano stati coperti di vernice scura e i secondi di vernice bianca. Un lavoro non semplice, considerato che erano macchiati dal deposito di anni di fuliggine dovuta alla presenza di un camino che occupava l’intera parete che divide la camera da letto dal resto dell’open space. Per i mattoni Andrea ha usato la tecnica della sabbiatura (getto d’aria con sabbia) per eliminare lo strato di pittura e poi li ha trattati affinché il colore ritornasse più simile possibile all’originale.
Per organizzare e ottimizzare al meglio gli spazi di questa piccola casa hanno scelto di creare pareti divisorie e nicchie in cartongesso.Hanno utilizzato questo materiale per le mensole nella nicchia accanto alla stufa, per dividere la camera da letto dalla cabina armadio, per il muretto che delimita la cucina, e per creare e rivestire la stanza da bagno.
Per organizzare e ottimizzare al meglio gli spazi di questa piccola casa hanno scelto di creare pareti divisorie e nicchie in cartongesso.Hanno utilizzato questo materiale per le mensole nella nicchia accanto alla stufa, per dividere la camera da letto dalla cabina armadio, per il muretto che delimita la cucina, e per creare e rivestire la stanza da bagno.
Nella prima fase della ristrutturazione, la parete laterale era stata dipinta da Andrea in nero.
«Poi, una mattina, si è svegliato – mi dice sorridendo Valentina – e ha cambiato idea. Questo colore assorbiva troppa luce. Si è messo subito all’opera e ha creato questa parete, che io definisco il suo “capolavoro” perché ha dato un tocco di personalità e brillantezza all’ambiente senza soffocarne un lato e l’intero spazio».
Per la realizzazione della parete Andrea ha utilizzato pittura idrorepellente per le parti chiare e smalto ad acqua per quelle scure.
«Poi, una mattina, si è svegliato – mi dice sorridendo Valentina – e ha cambiato idea. Questo colore assorbiva troppa luce. Si è messo subito all’opera e ha creato questa parete, che io definisco il suo “capolavoro” perché ha dato un tocco di personalità e brillantezza all’ambiente senza soffocarne un lato e l’intero spazio».
Per la realizzazione della parete Andrea ha utilizzato pittura idrorepellente per le parti chiare e smalto ad acqua per quelle scure.
Per quanto Valentina ami definire se stessa “la mente” e Andrea “il braccio” della ristrutturazione, questa foto che ha gentilmente ripescato dai suoi archivi per mostrarmi i lavori in corso racconta tutt’altra storia…
I cambiamenti apportati alla casa, l’acquisto di parte degli arredi e l’ideazione degli altri non sono stati pianificati con una logica prestabilita. «Per quanto riguarda gli arredi e lo stile dobbiamo dire che è stata l’indecisione a portare a questo risultato. Di recupero, shabby-chic, contemporaneo: piacendoci diversi stili e non riuscendo a trovarne uno che prevalesse sull’altro, abbiamo deciso di arredare ogni stanza con uno stile diverso. Cercando ispirazione in riviste, nei posti che visitavamo viaggiando e pure sul Web, tant’è vero che Houzz si è rivelato uno strumento prezioso!», raccontano i due.
Cucina: Lube
Cucina: Lube
Molti dei componenti che costituiscono l’arredamento sono il risultato di brillanti idee di recupero, e di vere e proprie creazioni ideate da entrambi e realizzate da Andrea. Come il porta bicchieri e bottiglie in cucina, ricavato da una lastra di ferro che ha sagomato e ritagliato. O il lampadario che campeggia sul soffitto.
Andrea lo ha realizzato in pochissimo tempo. D’impulso, come la parete e altri complementi della casa. Lo ha fatto così e basta, mi dice candidamente. «Ho saldato quattro tubolari di ferro, a formare un rettangolo, facendo passare all’interno i fili della corrente, ai quali ho attaccato il portalampada».
Il creativo proprietario di casa lascia che siano i risultati a definirsi da soli.
Il creativo proprietario di casa lascia che siano i risultati a definirsi da soli.
Andrea ha ideato e realizzato anche gli sgabelli in cucina. «Ho comprato ferro e legno grezzi – mi spiega – e con la piega tubi e la saldatrice ho dato forma alla struttura. Poi ho tagliato il legno e l’ho accoppiato con viti e angolari».
Il pavimento, come nel resto della casa è in grès porcellanato. La stufa, a pellet, alimenta l’impianto di riscaldamento. La nicchia che la contiene è stata ricavata durante la demolizione delle pareti.
Accanto alla stufa, Andrea ha ricavato un ulteriore spazio nel muro destinato alle scorte alimentari e gli “strumenti” per la pulizia della casa.
Stufa: MCZ
Il pavimento, come nel resto della casa è in grès porcellanato. La stufa, a pellet, alimenta l’impianto di riscaldamento. La nicchia che la contiene è stata ricavata durante la demolizione delle pareti.
Accanto alla stufa, Andrea ha ricavato un ulteriore spazio nel muro destinato alle scorte alimentari e gli “strumenti” per la pulizia della casa.
Stufa: MCZ
La porta della camera da letto (come quella del bagno) è stata presa da un’altra vecchia casa della nonna di Andrea, dove era utilizzata come piano di appoggio per un soppalco.
La piantana è un’altra creazione di Andrea. Ricavata da una pianta di ulivo secca destinata a diventare legna da ardere, è stata riportata a nuova vita dal suo meticoloso lavoro. Anche in questo caso, la fantasia gli ha permesso di vedere un progetto, la possibilità di ottenere un angolo originale veramente bello, con qualcosa che era stata ritenuta utile solo per scoppiettare nel fuoco di un camino. A costo zero.
«L’idea delle righe per la parete dietro al letto ci è venuta in un bar di Ravello, in Costiera Amalfitana, dove ce n’era una dipinta così. Ci era sembrata romantica, e ideale per la testata del letto che abbiamo realizzato con un pezzo di legno sempre trovato nell’altra vecchia della nonna di Andrea. Anche i pezzi di legno da cui Andrea ha ricavato i comodini provengono da lì», racconta Valentina.
«Abbiamo scelto di realizzare questa testata del letto – spiega la padrona di casa – perché pensiamo che nella sua semplicità rappresenti noi e la nostra storia».
Il sogno di Andrea era quello di avere un bagno spazioso con una grande doccia. Anche il piano d’appoggio del lavandino è stato ricavato da un pezzo di legno recuperato – nello specifico dalla base del soppalco della nonna di Andrea. I ragazzi hanno concepito il sistema di luci nella doccia per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva e rilassante.
Rubinetteria e doccia: Sanlingo
Rubinetteria e doccia: Sanlingo
Gli specchi sono stati ricavati da una vecchia specchiera che Andrea ha ritagliato, e cui ha applicato posteriormente una striscia di Led per illuminarli.
Anche l’esterno della loro piccola casa è colorato e allegro. Il palazzo si affaccia sul vicolo che porta al Castello di Sarteano ed è molto vicino alla cinta muraria del paese. Sempre ridendo (anche se non hanno mai smesso) Valentina mi racconta «In primavera e d’estate questo deve essere uno degli angoli più fotografati del paese: ogni volta che esco di casa o ci torno, trovo qualche turista che si fa fotografare tra i vasi e i fiori!».
Ma non sono infastiditi da questa leggera, continua, invasione del loro spazio. Ne sono felici, infatti la porta della loro piccola casa dal grande cuore è sempre aperta.
Guarda tutte le foto di questa casa
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Cosa ne pensi: ti è piaciuta la casa di Valentina e Andrea? Quale particolare ti ha colpito di più? E se ti è venuta voglia di sperimentare con il fai da te, guarda tutte le idee di riciclo creativo.
Guarda tutte le foto di questa casa
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