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Vecchio Contro Nuovo: 4 Tipi di Termosifoni a Confronto
Guida a termosifoni, radiatori e caloriferi: i pro e contro e la guida ai materiali e alle diverse prestazioni
Sara Pizzo
19. oktober 2018
Termosifoni, radiatori e caloriferi sono tre nomi diversi per indicare l’elemento terminale tipico degli impianti di riscaldamento delle abitazioni. Cerchiamo di capire insieme come funzionano, quando si possono utilizzare con caldaie di nuova generazione e quali sono le alternative in fatto di materiali ed estetica per i termosifoni di casa.
Cos’è e come funziona un termosifone
Il termosifone è sostanzialmente una serpentina all’interno della quale circola acqua calda prodotta dal generatore di calore dell’impianto termo-idraulico. Il funzionamento dell’impianto con termosifoni è basato sulla tendenza dell’acqua calda a muoversi dalla caldaia verso gli ambienti più freddi, lì cedere calore all’aria della stanza e generare una convezione naturale dell’aria dal basso verso l’alto. La temperatura di mandata dell’acqua dei termosifoni è generalmente di 70-80 gradi centigradi e necessita di una caldaia tradizionale e notevole dispendio di energia.
Il termosifone è sostanzialmente una serpentina all’interno della quale circola acqua calda prodotta dal generatore di calore dell’impianto termo-idraulico. Il funzionamento dell’impianto con termosifoni è basato sulla tendenza dell’acqua calda a muoversi dalla caldaia verso gli ambienti più freddi, lì cedere calore all’aria della stanza e generare una convezione naturale dell’aria dal basso verso l’alto. La temperatura di mandata dell’acqua dei termosifoni è generalmente di 70-80 gradi centigradi e necessita di una caldaia tradizionale e notevole dispendio di energia.
Termosifoni e caldaie di nuova generazione
I radiatori possono funzionare anche con temperature dell’acqua di mandata di 45-55 gradi centigradi, tipiche dei generatori a risparmio energetico come caldaie e condensazione o pompe di calore. In caso, però, si desideri installare una caldaia a risparmio energetico per alimentare un impianto a termosifoni esistente è bene sapere che si dovrà prolungare il periodo di accensione della caldaia ed eseguire un calcolo di verifica che, forse, comporterà l’implementazione della resa dell’impianto.
I radiatori possono funzionare anche con temperature dell’acqua di mandata di 45-55 gradi centigradi, tipiche dei generatori a risparmio energetico come caldaie e condensazione o pompe di calore. In caso, però, si desideri installare una caldaia a risparmio energetico per alimentare un impianto a termosifoni esistente è bene sapere che si dovrà prolungare il periodo di accensione della caldaia ed eseguire un calcolo di verifica che, forse, comporterà l’implementazione della resa dell’impianto.
I lavori da eseguire per migliorare la resa dell’impianto possono essere l’aumento del numero dei termosifoni, l’aggiunta di elementi ai termosifoni esistenti (se possibile), la coibentazione di pareti e soffitti, la sostituzione degli infissi esterni. La possibilità di adattare un impianto esistente con termosifoni a una caldaia di nuova generazione dipende molto dalla conformazione originaria e dal tipo di materiale del radiatore. È bene sottolineare che non necessariamente si dovranno aggiungere radiatori/elementi perché i vecchi impianti risultano spesso sovradimensionati rispetto alle reali necessità.
Termosifoni tradizionali in ghisa
Il materiale storicamente utilizzato per i termosifoni è la ghisa, lega ferro-carbonio ideale per lavorare con alte temperature dell’acqua, caratterizzato dalla notevole inerzia termica, ossia la capacità di conservare il calore del termosifone inalterato anche fino a un’ora dopo lo spegnimento della caldaia. Negli interventi di restauro si tende spesso a conservare gli antichi radiatori in ghisa, specialmente se decorati, quale elemento storico caratterizzante la casa.
Case Antiche: Come Valorizzare i Termosifoni in Ghisa
Il materiale storicamente utilizzato per i termosifoni è la ghisa, lega ferro-carbonio ideale per lavorare con alte temperature dell’acqua, caratterizzato dalla notevole inerzia termica, ossia la capacità di conservare il calore del termosifone inalterato anche fino a un’ora dopo lo spegnimento della caldaia. Negli interventi di restauro si tende spesso a conservare gli antichi radiatori in ghisa, specialmente se decorati, quale elemento storico caratterizzante la casa.
Case Antiche: Come Valorizzare i Termosifoni in Ghisa
Termosifoni in acciaio
Più veloci a riscaldarsi (e altrettanto a raffreddarsi) sono i termosifoni in acciaio verniciato, introdotti successivamente ai radiatori in ghisa. Questo tipo di termosifoni presenta l’indubbio vantaggio di poter essere più sottili e meno ingombranti di quelli in ghisa, per caratteristiche di lavorabilità del materiale di partenza. Nelle abitazioni da ristrutturare spesso i vecchi termosifoni in acciaio presentato scrostature della verniciatura ed è, per ragioni economiche, consigliabile la loro sostituzione con radiatori nuovi o con fan coil.
Più veloci a riscaldarsi (e altrettanto a raffreddarsi) sono i termosifoni in acciaio verniciato, introdotti successivamente ai radiatori in ghisa. Questo tipo di termosifoni presenta l’indubbio vantaggio di poter essere più sottili e meno ingombranti di quelli in ghisa, per caratteristiche di lavorabilità del materiale di partenza. Nelle abitazioni da ristrutturare spesso i vecchi termosifoni in acciaio presentato scrostature della verniciatura ed è, per ragioni economiche, consigliabile la loro sostituzione con radiatori nuovi o con fan coil.
Termosifoni in alluminio
I termosifoni in alluminio, pensati per essere più versatili e leggeri rispetto a quelli in ghisa e acciaio, sono oggi disponibili in commercio in versioni super sottili e dalle forme accattivanti, studiate per diventare un tutt’uno con i complementi d’arredo, grazie anche alla possibilità di personalizzarne colori e texture a piacimento. Sono consigliati in particolare per abitazioni usate sporadicamente, come seconde case o case di vacanza, per la rapidità che hanno di riscaldare velocemente gli ambienti subito dopo l’accensione della caldaia.
I termosifoni in alluminio, pensati per essere più versatili e leggeri rispetto a quelli in ghisa e acciaio, sono oggi disponibili in commercio in versioni super sottili e dalle forme accattivanti, studiate per diventare un tutt’uno con i complementi d’arredo, grazie anche alla possibilità di personalizzarne colori e texture a piacimento. Sono consigliati in particolare per abitazioni usate sporadicamente, come seconde case o case di vacanza, per la rapidità che hanno di riscaldare velocemente gli ambienti subito dopo l’accensione della caldaia.
Termosifoni in polipropilene
I moderni termosifoni in polipropilene vantano la leggerezza, che ne permette l’installazione anche su paretine o elementi in cartongesso, l’assenza di fenomeni corrosivi che si hanno nei termosifoni a base metallica (ghisa, acciaio, alluminio), l’atossicità della colorazione che è insita nel materiale anziché apposta per verniciatura, la possibilità di affiancare in serie vari elementi qualora necessario e la capacità di lavorare bene anche con basse temperature di mandata. Di contro il polipropilene, seppure sia un materiale plastico riciclabile, presenta molte difficoltà di smaltimento a fine vita.
I moderni termosifoni in polipropilene vantano la leggerezza, che ne permette l’installazione anche su paretine o elementi in cartongesso, l’assenza di fenomeni corrosivi che si hanno nei termosifoni a base metallica (ghisa, acciaio, alluminio), l’atossicità della colorazione che è insita nel materiale anziché apposta per verniciatura, la possibilità di affiancare in serie vari elementi qualora necessario e la capacità di lavorare bene anche con basse temperature di mandata. Di contro il polipropilene, seppure sia un materiale plastico riciclabile, presenta molte difficoltà di smaltimento a fine vita.
In sintesi
I termosifoni non sono il sistema più efficiente per riscaldare un ambiente (pensiamo, ad esempio al sistema basato sull’uso di pannelli radianti a pavimento), ma restano comunque competitivi sul mercato grazie all’introduzione di nuovi materiali e alla possibilità, in caso di ristrutturazione, di essere abbinati a caldaie di nuova generazione senza necessariamente dover eseguire opere aggiuntive.
E tu? A casa hai i termosifoni? Raccontaci i pro ed i contro della tua esperienza!
Altro
Parla l’Esperto: 7 Tipi di Riscaldamento a Confronto
I termosifoni non sono il sistema più efficiente per riscaldare un ambiente (pensiamo, ad esempio al sistema basato sull’uso di pannelli radianti a pavimento), ma restano comunque competitivi sul mercato grazie all’introduzione di nuovi materiali e alla possibilità, in caso di ristrutturazione, di essere abbinati a caldaie di nuova generazione senza necessariamente dover eseguire opere aggiuntive.
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