Cameretta per Due. 7 Soluzioni d’Arredo per Separare i Letti
Insieme, ma divisi. Ecco alcuni consigli per dividere due lettini e permettere a fratelli e sorelle di avere ciascuno il proprio spazio
Dividere la cameretta con un fratello o una sorella, soprattutto quando sono piccoli, può non essere semplice. Per permettere ai figli di godere comunque del proprio spazio, anche se la stanza non ha metrature generose, sarebbe utile ricavare due zone notte indipendenti. Separare i lettini potrebbe essere più facile di quanto si pensi: arredi intelligenti, grandi comò o anche la “non simmetria” dei muri possono diventare dei comodi alleati. Scoprite come in questo Ideabook.
Una soluzione che ti permette di personalizzare anche una parete vuota.
Ami lo stile eclettico? Osa!
2. A ognuno il suo comodino
Due comodini, uno vicino all’altro, uno più basso e uno più alto, quasi a creare una quinta scenografica. Saranno meno ingombranti di due di uguale altezza e permetteranno a ciascuno letto di avere il proprio tavolino d’appoggio.
Se opti per una sola lampada da tavolo, sarebbe consigliabile preferire un modello con calotta orientabile per poter direzionare la luce dove serve.
Copriletti e arredi nelle stesse tonalità di colore ti aiuteranno a far sembrare la stanza più ordinata. I dettagli colorati, come per esempio un cuscino rosso, la renderanno più briosa.
Due comodini, uno vicino all’altro, uno più basso e uno più alto, quasi a creare una quinta scenografica. Saranno meno ingombranti di due di uguale altezza e permetteranno a ciascuno letto di avere il proprio tavolino d’appoggio.
Se opti per una sola lampada da tavolo, sarebbe consigliabile preferire un modello con calotta orientabile per poter direzionare la luce dove serve.
Copriletti e arredi nelle stesse tonalità di colore ti aiuteranno a far sembrare la stanza più ordinata. I dettagli colorati, come per esempio un cuscino rosso, la renderanno più briosa.
3. A ciascuno una metà (della stanza)
È possibile dividere visivamente la stanza in due e posizionare i letti in modo che siano uno da una parte e uno dall’altra, diametralmente opposti tra loro.
Non dimenticare di collocare vicino a entrambi un comodino così che possano godere entrambi della propria abat-jour e del proprio spazio.
È possibile dividere visivamente la stanza in due e posizionare i letti in modo che siano uno da una parte e uno dall’altra, diametralmente opposti tra loro.
Non dimenticare di collocare vicino a entrambi un comodino così che possano godere entrambi della propria abat-jour e del proprio spazio.
Un domani, se lo vorrai, potrai far realizzare una parete in cartongesso che divida la cameretta in due ambienti più piccoli.
Presta attenzione a dove è posizionata la porta d’ingresso: molto probabilmente uno dei due dovrà passare dalla stanza dell’altro per arrivare alla propria, a meno che tu non riesca a separare la stanza al centro.
Una soluzione all’apparenza scomoda che però può rivelarsi utile se i fratelli o le sorelle hanno età e quindi esigenze o abitudini diverse.
Presta attenzione a dove è posizionata la porta d’ingresso: molto probabilmente uno dei due dovrà passare dalla stanza dell’altro per arrivare alla propria, a meno che tu non riesca a separare la stanza al centro.
Una soluzione all’apparenza scomoda che però può rivelarsi utile se i fratelli o le sorelle hanno età e quindi esigenze o abitudini diverse.
4. Piedi contro piedi
La scaletta è in comune, ma i due letti sono separati.
Un’unica struttura posizionata lungo la parete e dotata di pratici cassetti e contenitori ospita alle due estremità superiore i lettini, così fratelli o sorelle dormiranno l’uno di fronte all’altro. Ciascuno ha la propria lampada a parete e il proprio comodino: un’originale sacca porta oggetti appesa alla spalliera.
Se la scrivania è posizionata di fronte ai letti, come nell’esempio in foto, sarebbe interessante optare per un progetto d’illuminazione diviso almeno in due aree (una per la zona studio e una per la zona notte) così da permettere a ciascuno di godere della giusta luce senza il rischio di disturbare l’altro (e quindi di litigare!).
La scaletta è in comune, ma i due letti sono separati.
Un’unica struttura posizionata lungo la parete e dotata di pratici cassetti e contenitori ospita alle due estremità superiore i lettini, così fratelli o sorelle dormiranno l’uno di fronte all’altro. Ciascuno ha la propria lampada a parete e il proprio comodino: un’originale sacca porta oggetti appesa alla spalliera.
Se la scrivania è posizionata di fronte ai letti, come nell’esempio in foto, sarebbe interessante optare per un progetto d’illuminazione diviso almeno in due aree (una per la zona studio e una per la zona notte) così da permettere a ciascuno di godere della giusta luce senza il rischio di disturbare l’altro (e quindi di litigare!).
5. Uno a destra e l’altro a sinistra
La finestra al centro della stanza divide in due la cameretta. Da una parte viene posizionato un letto e dall’altra l’altro, entrambi caratterizzati da una propria struttura indipendente dotata di cassetti e contenitori.
I copriletti in tinta, ma diversi, aiutano a differenziare.
La finestra al centro della stanza divide in due la cameretta. Da una parte viene posizionato un letto e dall’altra l’altro, entrambi caratterizzati da una propria struttura indipendente dotata di cassetti e contenitori.
I copriletti in tinta, ma diversi, aiutano a differenziare.
La scrivania corre lungo la parete sotto la finestra, mentre davanti alle due estremità sono stati posizionati i letti.
Se la finestra è troppo alta per posizionare sotto la scrivania, puoi optare per una panca con apertura dall’alto così da trasformarla in un pratico contenitore.
6. Se in mezzo c’è il muro
Per separare i letti puoi sfruttare le irregolarità della stanza.
In questa cameretta progettata da uno studio londinese di design, i letti sono stati “incastrati” negli spazi ricavati a lato della sporgenza del muro.
Per separare i letti puoi sfruttare le irregolarità della stanza.
In questa cameretta progettata da uno studio londinese di design, i letti sono stati “incastrati” negli spazi ricavati a lato della sporgenza del muro.
Qui, a lato della sporgenza, è stato trovato anche lo spazio per posizionare due comodini. Nel muro sono state ricavate delle nicchie da sfruttare come porta oggetti.
7. Quando a dividere c’è una parete
In questo caso è una parete in cartongesso a dividere i due letti. Non dimenticare di ricavare da entrambe le parti delle pratiche mensole (soprattutto se non c’è abbastanza spazio per il comodino) e di posizionare un punto luce per avere la giusta luce da notte.
In questo caso è una parete in cartongesso a dividere i due letti. Non dimenticare di ricavare da entrambe le parti delle pratiche mensole (soprattutto se non c’è abbastanza spazio per il comodino) e di posizionare un punto luce per avere la giusta luce da notte.
Fratelli: Come Essere Autonomi e Felici Pur Condividendo la Cameretta
Raccontaci: e tu? Cosa pensi di queste soluzioni? Hai dei figli? Condividono la camera? Come hai separato i lettini?
Raccontaci: e tu? Cosa pensi di queste soluzioni? Hai dei figli? Condividono la camera? Come hai separato i lettini?
La soluzione più “classica”: i letti sono separati da un grande comò che può diventare una pratica cassettiera per due.
Scegliere un modello alto almeno quanto la testiera del letto permette a al fratello o alla sorella di godere della propria privacy. Sarà più difficile parlare guardandosi negli occhi, ma aiuterà a delimitare gli spazi.
La lampada in mezzo al comò sembra separare in due il piano d’appoggio, quasi a definire la parte dell’uno e quella dell’altro.
Se la cameretta non è molto spaziosa, ti consiglio di scegliere un modello in tinta con i colori della stanza. Il comò, per quanto grande, non sembrerà soffocare l’ambiente.