Colore: Nel Blu Dipinto di Blu Oltremare
Il colore "coniato" dal grande artista Yves Klein è passato per Fontana e Modugno. Fra le più eleganti tonalità da utilizzare in casa
Intenso e audace, tranquillizzante e compatto, ma anche forte ed energizzante: il blu oltremare, nella sua tinta più piena e vibrante - quella “inventata” dal grande Maestro francese Yves Klein - è un colore irresistibilmente affascinante.
Una tonalità sofisticata, amata non soltanto dal grande artista sperimentatore, ma anche da couturier e designer di fama internazionale - una fra tutti l’italiana Paola Navone - che proprio da questo colore sono partiti per osare, sperimentare e sviluppare nuovi approcci cromatici, in un dialogo attento ed elegante, poco incline alle mode stagionali, alle tendenze e agli stili passeggeri.
Una tonalità sofisticata, amata non soltanto dal grande artista sperimentatore, ma anche da couturier e designer di fama internazionale - una fra tutti l’italiana Paola Navone - che proprio da questo colore sono partiti per osare, sperimentare e sviluppare nuovi approcci cromatici, in un dialogo attento ed elegante, poco incline alle mode stagionali, alle tendenze e agli stili passeggeri.
Citando ancora Klein, il blu è il colore della lontananza spaziale e della spiritualità, un qualcosa che abita magicamente lo spazio. Rappresenta il confine e il superamento dello stesso. Una tinta sublime che va oltre la tela, oltre l’opera o l’oggetto che la contiene.
Intenso, denso e vibrante: il Blu Klein è perfetto, da solo, per comporre lo spazio senza nessuna necessità di essere accostato ad altri colori. Indiscutibilmente, però, stemperato e mischiato al bianco regala soluzioni altrettanto belle, forse più leggere e fresche. Il gioco bicromico è, ad esempio, perfetto su ceramiche e maioliche che nei decori rimandano ai toni del cielo e del mare.
Intenso, denso e vibrante: il Blu Klein è perfetto, da solo, per comporre lo spazio senza nessuna necessità di essere accostato ad altri colori. Indiscutibilmente, però, stemperato e mischiato al bianco regala soluzioni altrettanto belle, forse più leggere e fresche. Il gioco bicromico è, ad esempio, perfetto su ceramiche e maioliche che nei decori rimandano ai toni del cielo e del mare.
Adatto in qualunque ambiente della casa è, negli ultimi tempi, utilizzato anche per le pareti di spazi di servizio come la cucina o il bagno.
Che si tratti di spazi grandi o che ci si trovi in situazioni più intime e piccole, il blu oltremare restituisce sempre soluzioni eleganti ed estremamente energetiche.
Che si tratti di spazi grandi o che ci si trovi in situazioni più intime e piccole, il blu oltremare restituisce sempre soluzioni eleganti ed estremamente energetiche.
Fra i lavori del Maestro del Blu anche una piccola “incursione” nel mondo della casa.
Il Table bleue, conosciuto anche come Beue Pong disegnato nel 1961 e rieditato nel 1963 sotto la supervisione della vedova di Klein, Rotraut Klein-Moquay. Un tavolino formato da pigmento International Klein Blue (IKB), vetro, plexiglass, legno e acciaio che misura 36x125x100 cm. Un oggetto che oggi viene “prodotto” da Artware in edizioni controllate, cioè in un numero molto limitato di modelli ogni anno.
Venduto a una cifra molto elevata (oltre i 22.000 dollari) è fra i pezzi più ricercati e ambiti dai collezionisti d’arte di tutto il mondo.
Il Table bleue, conosciuto anche come Beue Pong disegnato nel 1961 e rieditato nel 1963 sotto la supervisione della vedova di Klein, Rotraut Klein-Moquay. Un tavolino formato da pigmento International Klein Blue (IKB), vetro, plexiglass, legno e acciaio che misura 36x125x100 cm. Un oggetto che oggi viene “prodotto” da Artware in edizioni controllate, cioè in un numero molto limitato di modelli ogni anno.
Venduto a una cifra molto elevata (oltre i 22.000 dollari) è fra i pezzi più ricercati e ambiti dai collezionisti d’arte di tutto il mondo.
Riportato a situazioni più comuni e domestiche il blu oltremare è sicuramente una nuova frontiera cromatica. Declinato su superfici e pareti stupisce e incanta, mentre scomposto in complementi d’arredo, su imbottiti e mobili vari, rivoluziona l’ambiente con contemporanea modernità, soprattutto, in questa tonalità così intensa e satura.
Inoltre è perfetto per sottolineare materiali e decori.
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Inoltre è perfetto per sottolineare materiali e decori.
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Perfetto per soluzioni luminose, restituisce superfici particolari e mai banali grazie al suo accento sicuro e il suo piglio sofisticato. Da utilizzare in purezza o abbinato al bianco (un classico di sempre) non teme cadute di stile né cambi di rotta, ma è perfetto anche con il marrone e con tutte le sfumature del legno. In quest’ultima abbinata si presta a espressivi giochi di stile sofisticati, innovativi e assolutamente contemporanei.
E mentre pensiamo al prossimo acquisto “in blu”, la mente corre a Volare di Domenico Modugno e “nel blu dipinto di blu” respiriamo una libertà che amplifica lo spazio e lo rende unico e aperto… Senza confini fra cielo e mare, proprio come lo pensava Yves Klein.
E mentre pensiamo al prossimo acquisto “in blu”, la mente corre a Volare di Domenico Modugno e “nel blu dipinto di blu” respiriamo una libertà che amplifica lo spazio e lo rende unico e aperto… Senza confini fra cielo e mare, proprio come lo pensava Yves Klein.
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Era il 1957 quando l’artista francese - nato a Nizza nel 1928 e morto a Parigi nel 1962 - compose, come una vera e propria sinfonia musicale, «la più perfetta espressione del blu», il blu oltremare per l’appunto.
Cromia satura e luminosa, brevettata (nel 1960) col nome di International Klein Blue (conosciuto come IKB e corrispondente al Pantone 286C) fu “tormento espressivo” e guida cromatica unica del “periodo blu” dell’artista.
Un colore dall’aspetto opaco e vellutato che in sé trattiene e rilascia “energia pura” e a cui l’artista dedicò parte della sua ricerca e delle sue opere: fra superfici monocrome, oggetti (come le famose spugne) e calchi di busti.
Per Klein il blu, in particolare questa tonalità di blu, rappresentava la totale assenza di dimensioni, un colore senza limiti se non “il mare e il cielo” e per questo motivo perfetto per restituire l’energia pittorica che un’opera avrebbe dovuto avere.
Un’affascinante e intensa sperimentazione quella del lavoro di Klein con il blu e con il mondo del colore in generale, condivisa con artisti del calibro di Lucio Fontana con cui il “padre del Blu” intrattenne un forte legame e un’intensa amicizia.
Morto giovanissimo, a soli 34 anni, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte. Ancora oggi le sue opere sono intense, rivoluzionarie e considerate assolutamente contemporanee.