Colori Positivi: 13 Modi Vivaci ed Energizzanti di Arredare
Rinnovare un ambiente con interventi multicolore: strategie per osare senza sbagliare
Siete amanti dei colori accesi ma temete che siano poco sofisticati? Non siate timidi, armatevi di coraggio e buon gusto e date un’occhiata a queste soluzioni. C’è chi la chiama cromoterapia; a noi basta ricordare che i colori vivaci mettono allegria e riscaldano il cuore. Rinunciare alle rassicuranti tinte sobrie è anche un esercizio utile per sperimentare come si vive al di fuori della comfort zone di grigio, tortora e simili. Se abbiamo voglia di colori forti, non dobbiamo spaventarci. Rosso, giallo, arancio, viola acceso: l’importante è scegliere tonalità e accostamenti giusti, per evitare l’effetto luna park.
2. La base neutra
La voglia di sperimentare non vi manca ma volete conservare una via di fuga? Optate per una base neutra, ad esempio un bel grigio intenso, e poi rivoluzionatelo con una cascata di cuscini colorati, da sostituire – o ridurre – all’occorrenza. L’importante è organizzare lo spazio visivo per evitare di creare disordine. Come fare? Il consiglio è preferire la tinta unita in massimo cinque colori. Per creare movimento senza strafare si possono scegliere due dimensioni per i cuscini, o magari alternare rotondo e quadrato.
La voglia di sperimentare non vi manca ma volete conservare una via di fuga? Optate per una base neutra, ad esempio un bel grigio intenso, e poi rivoluzionatelo con una cascata di cuscini colorati, da sostituire – o ridurre – all’occorrenza. L’importante è organizzare lo spazio visivo per evitare di creare disordine. Come fare? Il consiglio è preferire la tinta unita in massimo cinque colori. Per creare movimento senza strafare si possono scegliere due dimensioni per i cuscini, o magari alternare rotondo e quadrato.
3. Random
Quando ci si scatena con i colori delle piastrelle, il risultato più interessante si ottiene optando per una posa random. Questo significa che il caso deciderà dove posizionare ciascuna mattonella massimizzando la varietà cromatica. Naturalmente le tinte vanno selezionate ed è consigliabile inserire anche alcuni elementi neutri – bianco, nero, grigio – per non sovraccaricare e affaticare la vista.
Quando ci si scatena con i colori delle piastrelle, il risultato più interessante si ottiene optando per una posa random. Questo significa che il caso deciderà dove posizionare ciascuna mattonella massimizzando la varietà cromatica. Naturalmente le tinte vanno selezionate ed è consigliabile inserire anche alcuni elementi neutri – bianco, nero, grigio – per non sovraccaricare e affaticare la vista.
4. Fai da te
Se la voglia di colore è improvvisa e incontrollabile, possiamo ricorrere a semplici – e reversibili – interventi di creatività manuale. Una scelta anche a basso costo ma comunque d’effetto nella sua essenzialità. Basta una risma di carta colorata e un adesivo che non danneggi le pareti. Si può scegliere di applicare i fogli a caso oppure seguire una logica decorativa. Il bello è che quando ce ne siamo stancati basta poco per sbarazzarcene.
Se la voglia di colore è improvvisa e incontrollabile, possiamo ricorrere a semplici – e reversibili – interventi di creatività manuale. Una scelta anche a basso costo ma comunque d’effetto nella sua essenzialità. Basta una risma di carta colorata e un adesivo che non danneggi le pareti. Si può scegliere di applicare i fogli a caso oppure seguire una logica decorativa. Il bello è che quando ce ne siamo stancati basta poco per sbarazzarcene.
5. Ricorrere al design
Molti marchi blasonati del design contemporaneo, hanno fatto del colore una propria marca distintiva. Quindi, se non ci fidiamo del nostro istinto e non vogliamo sbagliare, possiamo ricorrere alle pietre miliari dell’arredo e andare sul sicuro. In questo caso un tavolo dalle forme e finiture lineari e neutre è reso interessante proprio dalle sedute, in quattro colori, giocosi al punto giusto ma non infantili.
Molti marchi blasonati del design contemporaneo, hanno fatto del colore una propria marca distintiva. Quindi, se non ci fidiamo del nostro istinto e non vogliamo sbagliare, possiamo ricorrere alle pietre miliari dell’arredo e andare sul sicuro. In questo caso un tavolo dalle forme e finiture lineari e neutre è reso interessante proprio dalle sedute, in quattro colori, giocosi al punto giusto ma non infantili.
6. Un angolo di colore
Per chi è alle prime armi con la cromo-sperimentazione, una buona strategia è partire da un angolo della casa, magari poco utilizzato, e rivoluzionarlo. Una tenda e un cuscino con motivi geometrici e colorati per iniziare, e poi una libreria di recupero, a cui poter trasformare il fondo, ridipingendolo con tinte acide.
Per chi è alle prime armi con la cromo-sperimentazione, una buona strategia è partire da un angolo della casa, magari poco utilizzato, e rivoluzionarlo. Una tenda e un cuscino con motivi geometrici e colorati per iniziare, e poi una libreria di recupero, a cui poter trasformare il fondo, ridipingendolo con tinte acide.
7. Colore dall’alto…
Perfetto per stemperare lo stile troppo rigoroso di una cucina di città è questo intervento ironico per risolvere la scelta delle luci. Tre scolapasta smaltati in tre colori – viola, arancio e verde – che non passano inosservati. In più, i fori fanno passare piccoli raggi creando un divertente gioco di luce sulle pareti.
Perfetto per stemperare lo stile troppo rigoroso di una cucina di città è questo intervento ironico per risolvere la scelta delle luci. Tre scolapasta smaltati in tre colori – viola, arancio e verde – che non passano inosservati. In più, i fori fanno passare piccoli raggi creando un divertente gioco di luce sulle pareti.
8. …e colore dal basso
Ricorrere a un tappeto per rendere l’ambiente più vivace vi sembra un intervento troppo prudente? Non lo è, se si sceglie un motivo geometrico come questo che esalta al massimo la ricchezza e la varietà cromatica. Il contrappunto dei divani e del tavolino, entrambi candidi, è una mossa vincente per ottenere il massimo dell’effetto caleidoscopio.
Ricorrere a un tappeto per rendere l’ambiente più vivace vi sembra un intervento troppo prudente? Non lo è, se si sceglie un motivo geometrico come questo che esalta al massimo la ricchezza e la varietà cromatica. Il contrappunto dei divani e del tavolino, entrambi candidi, è una mossa vincente per ottenere il massimo dell’effetto caleidoscopio.
9. Osare
Sperimentate e siate audaci, magari con una sola tinta, ma siatelo. Probabilmente una scelta che può sembrare azzardata porterà a risultati sorprendenti. Il vostro colore preferito è il viola? Fate qualche prova, troverete la tonalità giusta per il living. Questo vale anche per ogni altro colore: le scale cromatiche sono un aiuto molto valido per sostenere le scelte più coraggiose.
Vuoi saperne di più? Leggi anche Guida Houzz: le Regole per Abbinare Correttamente i Colori
Sperimentate e siate audaci, magari con una sola tinta, ma siatelo. Probabilmente una scelta che può sembrare azzardata porterà a risultati sorprendenti. Il vostro colore preferito è il viola? Fate qualche prova, troverete la tonalità giusta per il living. Questo vale anche per ogni altro colore: le scale cromatiche sono un aiuto molto valido per sostenere le scelte più coraggiose.
Vuoi saperne di più? Leggi anche Guida Houzz: le Regole per Abbinare Correttamente i Colori
10. Affidarsi all’arte
Un’opera d’arte – ma anche un semplice pannello decorativo – è uno strumento poco invasivo ma molto efficace per creare una macchia di colore che catturi lo sguardo. In questo caso il celeste, colore prevalente di pareti e tessuti, è richiamato anche nel dipinto a ventaglio le cui geometrie, rimandano, a loro volta, al motivo a triangoli del tappeto. Il soffitto è lasciato volutamente bianco, per restituire ampiezza all’ambiente e lasciare riposare lo sguardo.
Un’opera d’arte – ma anche un semplice pannello decorativo – è uno strumento poco invasivo ma molto efficace per creare una macchia di colore che catturi lo sguardo. In questo caso il celeste, colore prevalente di pareti e tessuti, è richiamato anche nel dipinto a ventaglio le cui geometrie, rimandano, a loro volta, al motivo a triangoli del tappeto. Il soffitto è lasciato volutamente bianco, per restituire ampiezza all’ambiente e lasciare riposare lo sguardo.
11. Giocare con le forme
Anche le forme hanno effetti sulla percezione del colore. Le linee rotonde, continue e regolari ne esaltano la pienezza, mentre gli elementi irregolari intervengono a stemperare, ad attenuarne l’intensità. In questa foto, il rosso, colore forte per eccellenza è abbinato a elementi di arredo tondi – comodino e testata del letto – ma bianchi. Scelta accorta, utile per “raffreddare” un ambiente cromaticamente molto acceso.
Anche le forme hanno effetti sulla percezione del colore. Le linee rotonde, continue e regolari ne esaltano la pienezza, mentre gli elementi irregolari intervengono a stemperare, ad attenuarne l’intensità. In questa foto, il rosso, colore forte per eccellenza è abbinato a elementi di arredo tondi – comodino e testata del letto – ma bianchi. Scelta accorta, utile per “raffreddare” un ambiente cromaticamente molto acceso.
12. Tutto in ordine con il colore
La libreria, il guardaroba, la credenza in cucina: tutto può essere ordinato in base al colore e l’effetto è estetico oltre che funzionale. Riporre gli ogetti in base alla tinta è un’azione molto istintiva e richiede meno tempo e meno concentrazione rispetto a criteri logici, come il maggiore o minore utilizzo.
In più il risultato è decorativo ma a costo zero.
La libreria, il guardaroba, la credenza in cucina: tutto può essere ordinato in base al colore e l’effetto è estetico oltre che funzionale. Riporre gli ogetti in base alla tinta è un’azione molto istintiva e richiede meno tempo e meno concentrazione rispetto a criteri logici, come il maggiore o minore utilizzo.
In più il risultato è decorativo ma a costo zero.
13. Mescolare i pattern
Il colore può essere il pretesto per mescolare pattern e decori diversi. L’importante è scegliere un filo conduttore cromatico e poi riprenderlo nei vari elementi. In questo caso tutti i cuscini riprendono in modo diverso il rosso, colore di fondo della copertura del divano. Si può però fare anche l’operazione inversa: scegliere un motivo decorativo e poi declinarlo in tinte differenti.
Il colore può essere il pretesto per mescolare pattern e decori diversi. L’importante è scegliere un filo conduttore cromatico e poi riprenderlo nei vari elementi. In questo caso tutti i cuscini riprendono in modo diverso il rosso, colore di fondo della copertura del divano. Si può però fare anche l’operazione inversa: scegliere un motivo decorativo e poi declinarlo in tinte differenti.
La scelta delle tinte per le pareti è uno dei grandi dilemmi della ristrutturazione, e se poi dobbiamo abbinare anche tappezzerie e arredi, la missione si fa davvero difficile. Spesso ci si scoraggia e si opta per toni neutri, rinunciando ai colori per paura di sbagliare. Eppure, come dimostra questo living, anche elementi vivaci possono essere ricercati e sofisticati. Il trucco? Individuare abbinamenti che funzionano, attualizzando per esempio un’ispirazione anni ‘70, come questa, fra psichedelico e contemporaneo.