Come Usufruire delle Detrazioni Fiscali per le Ristrutturazioni Edili
L'esperto spiega come risparmiare nella ristrutturazione edilizia usufruendo delle agevolazioni fiscali 2016, utili anche per giovani coppie
Se avete deciso di ristrutturare casa o se avete appena acquistato un’abitazione da rinnovare, dovreste sapere che parte delle spese che state per affrontare possono essere detratte. Questo è quello che prevede la Legge di Stabilità 2016 (L. 28 dicembre 2015, n. 208, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 302 del 30.12.2015 – Suppl. Ordinario n.70) con cui sono state riconfermate le agevolazioni fiscali per gli interventi sugli edifici esistenti.
Bene, ma in concreto cosa vuol dire? Chi può usufruire di queste detrazioni? Quali lavori si possono detrarre e fino a che misura? Quali sono le procedure da seguire?
Bene, ma in concreto cosa vuol dire? Chi può usufruire di queste detrazioni? Quali lavori si possono detrarre e fino a che misura? Quali sono le procedure da seguire?
Agevolazioni fiscali per incentivare la buona edilizia
L’obiettivo generale delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica è quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, migliorandone le prestazioni strutturali ed energetiche. Per questa ragione lo Stato mette a disposizione dei contribuenti una serie di agevolazioni fiscali che riguardano gli interventi eseguiti solo su edifici già esistenti. A conti fatti, grazie a queste misure, si può arrivare a recuperare sulla dichiarazione dei redditi e in un tempo di dieci anni, più della metà dei costi sostenuti per la ristrutturazione edilizia.
Le agevolazioni, pensate non solo per i contribuenti ma anche per le imprese, hanno anche il fine di cercare di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale. Per questo motivo, per usufruire degli sgravi fiscali è necessario che le spese siano correttamente documentate tramite fatture e bonifici.
L’obiettivo generale delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica è quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, migliorandone le prestazioni strutturali ed energetiche. Per questa ragione lo Stato mette a disposizione dei contribuenti una serie di agevolazioni fiscali che riguardano gli interventi eseguiti solo su edifici già esistenti. A conti fatti, grazie a queste misure, si può arrivare a recuperare sulla dichiarazione dei redditi e in un tempo di dieci anni, più della metà dei costi sostenuti per la ristrutturazione edilizia.
Le agevolazioni, pensate non solo per i contribuenti ma anche per le imprese, hanno anche il fine di cercare di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale. Per questo motivo, per usufruire degli sgravi fiscali è necessario che le spese siano correttamente documentate tramite fatture e bonifici.
Quali sono i Bonus Casa
Il pacchetto “Bonus Casa” è solo una parte della Legge di Stabilità 2016 e prevede detrazioni su tre ambiti di intervento: ristrutturazione edilizia, interventi antisismici e per il miglioramento energetico (Ecobonus), acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Il pacchetto “Bonus Casa” è solo una parte della Legge di Stabilità 2016 e prevede detrazioni su tre ambiti di intervento: ristrutturazione edilizia, interventi antisismici e per il miglioramento energetico (Ecobonus), acquisto di mobili ed elettrodomestici.
1. Ristrutturazione edilizia
- Spesa massima: 96 mila euro
- Detrazione Irpef: 50%
- Lavori detraibili: manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia
- Chi ne ha diritto: tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), i proprietari degli immobili, i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi
I lavori possono riguardare le unità abitative e le parti comuni condominiali. I procedimenti per ottenere le detrazioni nei due casi sono differenti e per informarvi bene sulla procedura da seguire nel caso di lavori fatti all’interno di un condominio potete consultare questo sito, dove trovate una guida abbastanza chiara sull’argomento.
Anche se per alcuni lavori può essere necessario presentare delle abilitazioni amministrative, per certificare gli interventi realizzati è necessario presentare fatture e bonifici che specificano chiaramente quali lavori sono stati eseguiti e chi ha effettuato i pagamenti. Nel sito dell’Agenzia dell’Entrate trovate tutte le informazioni utili.
Anche se per alcuni lavori può essere necessario presentare delle abilitazioni amministrative, per certificare gli interventi realizzati è necessario presentare fatture e bonifici che specificano chiaramente quali lavori sono stati eseguiti e chi ha effettuato i pagamenti. Nel sito dell’Agenzia dell’Entrate trovate tutte le informazioni utili.
2. Ecobonus
Probabilmente le misure prese dallo Stato non sono sufficienti a promuovere ambiziosi programmi di riqualificazione energetica considerando che il tempo necessario per riottenere il 65% delle spese è di dieci anni. In ogni caso è possibile avere delle buone detrazioni – sono previsti dei tetti massimi per ogni tipologia di intervento.
- Spesa massima: 100 mila euro
- Detrazione Irpef: 65%
- Lavori detraibili: riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; miglioramento termico dell’edificio (finestre, coibentazioni, pavimenti…); installazione di pannelli solari; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
- Chi ne ha diritto: tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), i proprietari degli immobili, i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi
Probabilmente le misure prese dallo Stato non sono sufficienti a promuovere ambiziosi programmi di riqualificazione energetica considerando che il tempo necessario per riottenere il 65% delle spese è di dieci anni. In ogni caso è possibile avere delle buone detrazioni – sono previsti dei tetti massimi per ogni tipologia di intervento.
La documentazione necessaria da fornire per usufruire della detrazione fiscale per gli Ecobonus è molto importante. Siccome si tratta di lavori eseguiti per migliorare le prestazioni energetiche è fondamentale avere l’asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione del direttore dei lavori.
L’ENEA gestisce le detrazioni fiscali per il risparmio energetico e detiene l’incarico di effettuare le verifiche e i controlli dei requisiti richiesti dalle norme agevolative per il conseguimento del risparmio energetico, per questo motivo tutta la documentazione deve essere consegnata ai loro uffici, per via telematica, entro novanta giorni dal termine dei lavori. Nel loro sito, oltre che i modelli da compilare per l’invio della documentazione e le pagine tramite le quali è possibile inviare la documentazione obbligatoria, trovate anche delle guide molto utili per i lavori incentivati e delle interessanti risposte di esperti alle domande più frequenti.
L’ENEA gestisce le detrazioni fiscali per il risparmio energetico e detiene l’incarico di effettuare le verifiche e i controlli dei requisiti richiesti dalle norme agevolative per il conseguimento del risparmio energetico, per questo motivo tutta la documentazione deve essere consegnata ai loro uffici, per via telematica, entro novanta giorni dal termine dei lavori. Nel loro sito, oltre che i modelli da compilare per l’invio della documentazione e le pagine tramite le quali è possibile inviare la documentazione obbligatoria, trovate anche delle guide molto utili per i lavori incentivati e delle interessanti risposte di esperti alle domande più frequenti.
All’interno del pacchetto Ecobonus sono compresi anche tutti quei lavori che vengono effettuati per migliorare le prestazioni antisismiche degli edifici – ma solo se si trovano nelle zone sismiche più pericolose, ossia le zone 1 e 2. Non bisogna confondere questi tipi di lavori con quelli che invece rientrano nella Ristrutturazione Edilizia e che riguardano gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi.
Importante: le due agevolazioni fiscali (Ecobonus e ristrutturazione edilizia) non sono cumulabili tra loro. Se i lavori realizzati rientrano sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, si potrà fruire soltanto di uno dei due benefici fiscali. È possibile comunque fruire del bonus per le ristrutturazioni per tutti i lavori che non possono essere inclusi nell’Ecobonus, anche nell’ambito dello stesso intervento di ristrutturazione.
Importante: le due agevolazioni fiscali (Ecobonus e ristrutturazione edilizia) non sono cumulabili tra loro. Se i lavori realizzati rientrano sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, si potrà fruire soltanto di uno dei due benefici fiscali. È possibile comunque fruire del bonus per le ristrutturazioni per tutti i lavori che non possono essere inclusi nell’Ecobonus, anche nell’ambito dello stesso intervento di ristrutturazione.
3. Bonus arredamento
Anche in questo caso tutte le informazioni a riguardo vengono fornite dall’Agenzia delle Entrate.
- Spesa massima: 10 mila euro
- Detrazione Irpef: 50%
- Lavori detraibili: acquisto di elettrodomestici di classe A+ o superiore, acquisto di mobili
- Chi ne ha diritto: i contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio
Anche in questo caso tutte le informazioni a riguardo vengono fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Un aiuto in più per le giovani coppie
Rispetto alla legge precedente la nuova Legge di Stabilità prevede due grandi novità:
Devi ristrutturare casa? Trova un professionista nella tua zona.
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Parla l’Esperto: Come Ristrutturare in Modo Sostenibile e Essere Felici
Rispetto alla legge precedente la nuova Legge di Stabilità prevede due grandi novità:
- l’estensione degli interventi di riqualificazione energetica agli IACP;
- le detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici anche per le giovani coppie.
Devi ristrutturare casa? Trova un professionista nella tua zona.
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Fermo restando che la consulenza di professionisti esperti, capaci di districarsi tra terminologie, deroghe e discrezionalità amministrative è spesso indispensabile, cercherò di fornirvi i principi e le informazioni generali della legge rimandandovi ad alcune pagine esterne per recuperare informazioni più specifiche.