Giardinaggio Illustrato: Come Ottenere una Pianta di Avocado dal Seme?
Scarica e stampa la scheda illustrata A4 con i consigli e i trucchi per piantare e far germogliare un seme di avocado
Quante volte vi è capitato di vedere fotografie di giovani piantine di avocado, banano, mango e altri frutti tropicali cresciuti in casa?
Se vi siete chiesti se è fattibile anche nelle vostre case e se è un’operazione facile, devo dirvi che il processo in sé è facilissimo, ma a volte non tutti i semi riescono a germogliare; bisogna tenere in considerazione, infatti, molti fattori, come la luce, il clima e la qualità del seme stesso.
Far crescere piantine partendo da un seme è in realtà un metodo semplice, da fare anche con i nostri bambini; seguite le mie indicazioni e scoprirete un mondo nuovo fatto di piccole gioie.
Sì, perché la natura ha questo potere su di noi: appena si vede germogliare un seme ci si entusiasma e non si vuole più smettere con questi bellissimi esperimenti botanici. Hai un avocado in casa? Pubblica la foto nei commenti!
Se vi siete chiesti se è fattibile anche nelle vostre case e se è un’operazione facile, devo dirvi che il processo in sé è facilissimo, ma a volte non tutti i semi riescono a germogliare; bisogna tenere in considerazione, infatti, molti fattori, come la luce, il clima e la qualità del seme stesso.
Far crescere piantine partendo da un seme è in realtà un metodo semplice, da fare anche con i nostri bambini; seguite le mie indicazioni e scoprirete un mondo nuovo fatto di piccole gioie.
Sì, perché la natura ha questo potere su di noi: appena si vede germogliare un seme ci si entusiasma e non si vuole più smettere con questi bellissimi esperimenti botanici. Hai un avocado in casa? Pubblica la foto nei commenti!
Potete scegliere il contenitore che più vi piace, un bicchiere di vetro trasparente, un barattolo della marmellata, un vaso dalla forma particolare; il mio preferito è il vaso per coltivare i bulbi in acqua, perché ha la forma perfetta per ospitare il grande seme dell’avocado e in più non vi serviranno gli stuzzicadenti.
Riempite il contenitore con dell’acqua fino a toccare buona parte della base del seme; un consiglio: qualsiasi contenitore userete, dovrà essere sempre in vetro trasparente, così da permettere alla luce di stimolare la crescita della radice.
L’acqua non va cambiata ma solo rabboccata e – dettaglio importante – deve essere sempre a contatto con la base del seme.
Posizionate il vostro vaso davanti a una finestra o su una mensola dove riceva comunque molta luce durante il giorno…ora dovete solo aspettare che la natura faccia il suo corso.
Riempite il contenitore con dell’acqua fino a toccare buona parte della base del seme; un consiglio: qualsiasi contenitore userete, dovrà essere sempre in vetro trasparente, così da permettere alla luce di stimolare la crescita della radice.
L’acqua non va cambiata ma solo rabboccata e – dettaglio importante – deve essere sempre a contatto con la base del seme.
Posizionate il vostro vaso davanti a una finestra o su una mensola dove riceva comunque molta luce durante il giorno…ora dovete solo aspettare che la natura faccia il suo corso.
Dopo lunghe attese – potrebbe impiegarci anche 8 settimane – vedrete che il seme si spaccherà a metà e che dalla base inizierà a spuntare una radice.
Dopo poco tempo inizierà a germogliare e vedrete crescere un piccolo fusto che con il tempo diventerà alto e poi inizierà ad emettere delle foglie verde chiaro.
A questo punto dovrete decidere se continuare a coltivarlo in acqua e tenerlo in casa o se trapiantarlo in terra in un vaso di terracotta e spostarlo quindi all’aria aperta.
Nell’ipotesi che vogliate portalo sul terrazzo, dovete fare questa operazione durante la bella stagione, è una pianta tropicale e che quindi ama il caldo estivo.
Scegliete un vaso di media grandezza, riempitelo con del normale terriccio e interrate il seme per metà, posizionatelo all’inizio in una zona a mezz’ombra e successivamente, quando si sarà acclimatato, al sole.
Dopo poco tempo inizierà a germogliare e vedrete crescere un piccolo fusto che con il tempo diventerà alto e poi inizierà ad emettere delle foglie verde chiaro.
A questo punto dovrete decidere se continuare a coltivarlo in acqua e tenerlo in casa o se trapiantarlo in terra in un vaso di terracotta e spostarlo quindi all’aria aperta.
Nell’ipotesi che vogliate portalo sul terrazzo, dovete fare questa operazione durante la bella stagione, è una pianta tropicale e che quindi ama il caldo estivo.
Scegliete un vaso di media grandezza, riempitelo con del normale terriccio e interrate il seme per metà, posizionatelo all’inizio in una zona a mezz’ombra e successivamente, quando si sarà acclimatato, al sole.
In foto, una piantina di avocado ottenuta dal seme a casa di Dana Frigerio
Alternativa:
Potete anche provare a interrare i semi di avocado direttamente in un vaso con della terra senza fare il procedimento con l’acqua; se sarete fortunati con i semi, potranno germogliare anche in questo caso.
L’avocado è il frutto della Persea americana, un albero tropicale che proviene dal Sudamerica; in alcune zone d’Italia potrebbe crescere tutto l’anno all’aria aperta, invece in altre zone dovrete ritirarlo in autunno e riportarlo fuori in tarda primavera o in estate.
Alternativa:
Potete anche provare a interrare i semi di avocado direttamente in un vaso con della terra senza fare il procedimento con l’acqua; se sarete fortunati con i semi, potranno germogliare anche in questo caso.
L’avocado è il frutto della Persea americana, un albero tropicale che proviene dal Sudamerica; in alcune zone d’Italia potrebbe crescere tutto l’anno all’aria aperta, invece in altre zone dovrete ritirarlo in autunno e riportarlo fuori in tarda primavera o in estate.
- Un seme di avocado
- Tre o quattro stuzzicadenti
- Un contenitore in vetro trasparente
- Luce
- Acqua
- Molta pazienza
Come fare:Aprite un avocado a metà con un coltello, rimuovete il grosso seme, lavatelo sotto l’acqua corrente.
Osservate il seme, la punta va rivolta verso l’alto e la base verso il basso; a questo punto dovete inserire tre o quattro stuzzicadenti nella parte bassa del seme così da creare un appoggio stabile per il contenitore.