Houzz Terapia: Riorganizzare il Nido Quando i Figli Spiccano il Volo
14 psico-pillole per genitori che non vogliono avere (solo) il cuore infranto: a noi piacciono la numero 2, la 10 (e ovviamente la 14)
La “sindrome del nido vuoto” ha meritato questo nome, conquistandosi perfino lo status di condizione psicologica. Il motivo lo intuirete facilmente. Si tratta di sentimenti di ansia, vuoto, abbandono, tristezza fino alla depressione che i genitori sperimentano in momenti di allontanamento evolutivo dei figli. Un esempio? Da quando la prole è pronta per andare all’asilo nido fino a quando in adolescenza prende il primo treno per l’InterRail, e finisce col trasferirsi in Danimarca poco dopo. Chiaramente non sto dicendo che ne soffrano tutti, ma qui troverete delle psico-pillole per evitare di cadere nel baratro e guardare l’altro lato soleggiato della medaglia. Sia che siate dei genitori che dei figli, potrete dare consigli a voi stessi o agli altri per affrontare al meglio questa, spesso sottovalutata, condizione della natura umana.
Da cosa partire? Sicuramente dalla riorganizzazione pratica del nido, appunto, quindi della casa di origine, dove la famiglia si ritrova improvvisamente di nuovo a essere una coppia: con tutti i pro e contro di ciò. Troverete dei suggerimenti pratici sulle stanze del vostro appartamento un tempo dedicate alla più o meno ingombrante presenza dei figli, così come delle dritte per riorganizzarvi anche mentalmente e psicologicamente all’esterno del nido. D’altronde le ali le avete sempre avute anche voi!
Da cosa partire? Sicuramente dalla riorganizzazione pratica del nido, appunto, quindi della casa di origine, dove la famiglia si ritrova improvvisamente di nuovo a essere una coppia: con tutti i pro e contro di ciò. Troverete dei suggerimenti pratici sulle stanze del vostro appartamento un tempo dedicate alla più o meno ingombrante presenza dei figli, così come delle dritte per riorganizzarvi anche mentalmente e psicologicamente all’esterno del nido. D’altronde le ali le avete sempre avute anche voi!
2. Riscoprite il romanticismo
Avete sempre amato, sia che siate genitori in coppia, che genitori single. Ma ammettetelo: un po’ di poesia l’avevate lasciata da parte. Per accompagnare lei o lui alle lezioni di piano, per correre al lavoro, per cucinare la cena ai piccoli di casa. Ora potete lasciare andare l’affanno della routine e aprire il cassetto dove era riposto il vostro lato sentimentale. E tornare un po’ ragazzini, magari conquistatori. Un fiore sul comodino e qualche specchio antico in più, rivolto solo al vostro bel viso riposato, potranno fare la differenza.
Avete sempre amato, sia che siate genitori in coppia, che genitori single. Ma ammettetelo: un po’ di poesia l’avevate lasciata da parte. Per accompagnare lei o lui alle lezioni di piano, per correre al lavoro, per cucinare la cena ai piccoli di casa. Ora potete lasciare andare l’affanno della routine e aprire il cassetto dove era riposto il vostro lato sentimentale. E tornare un po’ ragazzini, magari conquistatori. Un fiore sul comodino e qualche specchio antico in più, rivolto solo al vostro bel viso riposato, potranno fare la differenza.
3. Comprate una poltrona tutta per voi
Il salotto è stato finora il territorio comune della vostra famiglia, il campo da giochi preferito, il luogo prescelto per il momento conviviale. Non voglio certo che assaporiate troppa solitudine ora: ma la leggerezza nelle caviglie, quella sì. Pensate all’occasione di introdurre come nuovo membro del gruppo una bella chaise longue o una poltrona particolarmente grande. Ora potete occupare il vostro spazio: unico, intoccabile, ed enorme.
Il salotto è stato finora il territorio comune della vostra famiglia, il campo da giochi preferito, il luogo prescelto per il momento conviviale. Non voglio certo che assaporiate troppa solitudine ora: ma la leggerezza nelle caviglie, quella sì. Pensate all’occasione di introdurre come nuovo membro del gruppo una bella chaise longue o una poltrona particolarmente grande. Ora potete occupare il vostro spazio: unico, intoccabile, ed enorme.
4. Ordine
Questo vi sembrerà un consiglio anni Cinquanta, dove il genitore era spinto da pubblicità e società a trasformarsi in massaia di casa recupera-calzini-sporchi (in alcune case italiane la situazione è tuttora quella). Lasciando da parte giudizi in merito, suggerisco ad ogni modo di approfittare di questo momento di “vuoto del nido” per, semplicemente, fermarvi. Osservate intorno a voi: tutto rispecchia e rispetta il vostro ordine, o disordine che sia, interno. La casa è vostra. Finalmente (convincetevene).
Questo vi sembrerà un consiglio anni Cinquanta, dove il genitore era spinto da pubblicità e società a trasformarsi in massaia di casa recupera-calzini-sporchi (in alcune case italiane la situazione è tuttora quella). Lasciando da parte giudizi in merito, suggerisco ad ogni modo di approfittare di questo momento di “vuoto del nido” per, semplicemente, fermarvi. Osservate intorno a voi: tutto rispecchia e rispetta il vostro ordine, o disordine che sia, interno. La casa è vostra. Finalmente (convincetevene).
5. Telefonate agli amici di un tempo
Si sa che le amicizie vanno coltivate. Ma queste sono anche frasi dette e stra-dette che lasciano il tempo che trovano. Gli amici si possono anche recuperare, nonostante anni di irrigazione mancata. A volte basta davvero un messaggio rapido, un’e-mail, o la vecchia calda telefonata, per incontrarsi e scoprire che sembra non essere passato un giorno dall’ultima volta che avevate riso insieme.
Chi ha figli tende talvolta a frequentare molte famiglie che ne hanno ugualmente, oppure a non frequentare nessuno e ad “imbozzolarsi” sempre più. Non lasciate che le tendenze statistiche abbiano la meglio su di voi: ma se l’hanno avuta, ora è il tempo di tornare quelli di una volta.
Si sa che le amicizie vanno coltivate. Ma queste sono anche frasi dette e stra-dette che lasciano il tempo che trovano. Gli amici si possono anche recuperare, nonostante anni di irrigazione mancata. A volte basta davvero un messaggio rapido, un’e-mail, o la vecchia calda telefonata, per incontrarsi e scoprire che sembra non essere passato un giorno dall’ultima volta che avevate riso insieme.
Chi ha figli tende talvolta a frequentare molte famiglie che ne hanno ugualmente, oppure a non frequentare nessuno e ad “imbozzolarsi” sempre più. Non lasciate che le tendenze statistiche abbiano la meglio su di voi: ma se l’hanno avuta, ora è il tempo di tornare quelli di una volta.
6. Provate nuovi sport
A volte la partenza dei figli verso l’età adulta e indipendente coincide più o meno precisamente con l’inizio della pensione dei genitori. Troppi cambiamenti insieme potrebbero mandare in tilt la vostra area cerebrale deputata al coping, ossia al combattimento dello stress! Aiutatela con un indizio: nuove occupazioni del vostro tempo possono ingannarla, facendole sentire che siete ancora vivi e attivi.
Iniziate uno sport, ad esempio. Non solo l’arrampicata casalinga come in foto (un filo impegnativa) ma anche le bocce: se pensate che siano noiose forse non sapete quanta gente di ogni età le usi come intrattenimento in pausa pranzo. Semplicemente ora avete più tempo per divertirvi!
Anche lo yoga o il pilates vanno bene: regolarizzano la respirazione e non richiedono nessuno sfiancante sforzo aerobico.
A volte la partenza dei figli verso l’età adulta e indipendente coincide più o meno precisamente con l’inizio della pensione dei genitori. Troppi cambiamenti insieme potrebbero mandare in tilt la vostra area cerebrale deputata al coping, ossia al combattimento dello stress! Aiutatela con un indizio: nuove occupazioni del vostro tempo possono ingannarla, facendole sentire che siete ancora vivi e attivi.
Iniziate uno sport, ad esempio. Non solo l’arrampicata casalinga come in foto (un filo impegnativa) ma anche le bocce: se pensate che siano noiose forse non sapete quanta gente di ogni età le usi come intrattenimento in pausa pranzo. Semplicemente ora avete più tempo per divertirvi!
Anche lo yoga o il pilates vanno bene: regolarizzano la respirazione e non richiedono nessuno sfiancante sforzo aerobico.
7. Riscopritevi coppia
Che siate giovani o meno giovani, questo è un tema molto importante. Quando i figli crescono la coppia torna tale, un duo (o una unità). Questi cambiamenti possono sballottare parecchio la nostra identità e riscoprire cosa ci univa un tempo alla persona che abbiamo a fianco, dopo tanti maremoti, può non essere facile. La psicologia suggerisce di tornare a farsi domande reciproche; scoprire cosa piace all’altro e al nuovo “se stesso”.
Che siate giovani o meno giovani, questo è un tema molto importante. Quando i figli crescono la coppia torna tale, un duo (o una unità). Questi cambiamenti possono sballottare parecchio la nostra identità e riscoprire cosa ci univa un tempo alla persona che abbiamo a fianco, dopo tanti maremoti, può non essere facile. La psicologia suggerisce di tornare a farsi domande reciproche; scoprire cosa piace all’altro e al nuovo “se stesso”.
8. Pigrizia
Quello che vedete nella foto è un tavolo da letto. Non un vassoio e non un semplice tavolo con sedie. È l’emblema di quello che potete essere ora, ossia viziati. Avete dato tanto: cura, attenzione, educazione. Questa nuova era della vostra vita sarà caratterizzata dal prendere, che ve lo meritiate o meno, concedetevelo almeno un po’.
Quello che vedete nella foto è un tavolo da letto. Non un vassoio e non un semplice tavolo con sedie. È l’emblema di quello che potete essere ora, ossia viziati. Avete dato tanto: cura, attenzione, educazione. Questa nuova era della vostra vita sarà caratterizzata dal prendere, che ve lo meritiate o meno, concedetevelo almeno un po’.
9. Giardinaggio
Non tutti hanno un orto o hanno avuto nonni ispiranti in merito. Molti usano verdure congelate o basilico essiccato in vasetti di plastica del supermercato. Ma ora che siete tornati “liberi” dalle preoccupazioni genitoriali potrebbe mancarvi un po’ il prendervi cura di qualcuno. Prima che acquistiate un alano blu di Bismarck, vi consiglio di considerare le piantine di pomodoro, di limone o le fragole. E mi raccomando, se vi è sempre pesato ad esempio cucinare per più di due persone, cucinate di meno ora che non avete diverse bocche da sfamare. Ma quando lo fate usate prodotti ricercati e freschi del vostro orto personale, se lo realizzerete, per rivitalizzare il vostro corpo – e forse anche il metabolismo impigrito del vostro partner.
Tutti i nostri Ideabook sul giardinaggio
Non tutti hanno un orto o hanno avuto nonni ispiranti in merito. Molti usano verdure congelate o basilico essiccato in vasetti di plastica del supermercato. Ma ora che siete tornati “liberi” dalle preoccupazioni genitoriali potrebbe mancarvi un po’ il prendervi cura di qualcuno. Prima che acquistiate un alano blu di Bismarck, vi consiglio di considerare le piantine di pomodoro, di limone o le fragole. E mi raccomando, se vi è sempre pesato ad esempio cucinare per più di due persone, cucinate di meno ora che non avete diverse bocche da sfamare. Ma quando lo fate usate prodotti ricercati e freschi del vostro orto personale, se lo realizzerete, per rivitalizzare il vostro corpo – e forse anche il metabolismo impigrito del vostro partner.
Tutti i nostri Ideabook sul giardinaggio
10. Follia
Magari la genitorialità non vi ha cambiati (o forse vi trasmette ansia il solo pensarlo), e la vostra casa è rimasta quella di quando eravate dei ragazzini. Ma magari no, e allora avrete bisogno di questa psico-pillola: lasciar andare la rigidità e gli schemi, aprirsi al variopinto e alla contaminazione.
Magari la genitorialità non vi ha cambiati (o forse vi trasmette ansia il solo pensarlo), e la vostra casa è rimasta quella di quando eravate dei ragazzini. Ma magari no, e allora avrete bisogno di questa psico-pillola: lasciar andare la rigidità e gli schemi, aprirsi al variopinto e alla contaminazione.
11. Ospiti
È fantastico, avete appena scoperto che… La vostra casa ha sempre avuto una (o più) stanze! Ora potrete riutilizzarle in modo da renderle a vostro uso e consumo. I più malinconici potranno conservare qualche oggetto e i poster del figlio. Per il resto: areate, cambiate le tende, le pareti, i mobili. La cameretta si sta per trasformare nella stanza che ospiterà coloro che non avevate mai potuto avere con voi per più di un giorno.
È fantastico, avete appena scoperto che… La vostra casa ha sempre avuto una (o più) stanze! Ora potrete riutilizzarle in modo da renderle a vostro uso e consumo. I più malinconici potranno conservare qualche oggetto e i poster del figlio. Per il resto: areate, cambiate le tende, le pareti, i mobili. La cameretta si sta per trasformare nella stanza che ospiterà coloro che non avevate mai potuto avere con voi per più di un giorno.
12. Oppure trasformate la cameretta nel vostro studio
La camera dei ragazzi può diventare anche il vostro ufficio domestico Finalmente non dovrete incastrare il computer tra le gambe o le cartellette sul divano. Magari penserete anche a un angolo per le vostre letture o per i vostri passatempi preferiti. E alla fine, quando tutto sarà pronto, vi godrete il silenzio e la concentrazione che vi mancavano da anni.
La camera dei ragazzi può diventare anche il vostro ufficio domestico Finalmente non dovrete incastrare il computer tra le gambe o le cartellette sul divano. Magari penserete anche a un angolo per le vostre letture o per i vostri passatempi preferiti. E alla fine, quando tutto sarà pronto, vi godrete il silenzio e la concentrazione che vi mancavano da anni.
13. Viaggiate
Questa psico-pillola di felicità rappresenta in realtà l’anti-nido, ossia non si preoccupa di riorganizzare la casa, ma al massimo di lasciarla più o meno in ordine prima della vostra partenza per la meta che sognavate da anni. Pensate a quante chicche locali potrete acquistare per rinnovare il vostro appartamento e come tornerete con l’ippocampo del cervello zeppo di nuove memorie emotive. Potreste guadagnare diversi anni di vita.
Questa psico-pillola di felicità rappresenta in realtà l’anti-nido, ossia non si preoccupa di riorganizzare la casa, ma al massimo di lasciarla più o meno in ordine prima della vostra partenza per la meta che sognavate da anni. Pensate a quante chicche locali potrete acquistare per rinnovare il vostro appartamento e come tornerete con l’ippocampo del cervello zeppo di nuove memorie emotive. Potreste guadagnare diversi anni di vita.
14. Immergetevi nella sensualità condivisa
Un consiglio per aumentare l’affinità e la sintonia di coppia, che forse avevate lasciato un po’ “fare da sé”, tirando i remi in barca da tempo. Siete improvvisamente fortunati, con una/un partner che forse è cambiata/o anche in meglio in questi ultimi anni ma di sicuro non avete avuto il tempo di scoprirlo o accorgervene. Preparate degli angoli dell’appartamento che diano il via alle effusioni ed alla intimità dimenticata… ora che non dovete più pensare a chiudere le porte.
10 Modi per Riscoprire l’Affinità di Coppia in Casa
E ora, tocca a te: come hai vissuto la sindrome da nido vuoto? Raccontaci la tua esperienza e condividi i tuoi consigli.
Un consiglio per aumentare l’affinità e la sintonia di coppia, che forse avevate lasciato un po’ “fare da sé”, tirando i remi in barca da tempo. Siete improvvisamente fortunati, con una/un partner che forse è cambiata/o anche in meglio in questi ultimi anni ma di sicuro non avete avuto il tempo di scoprirlo o accorgervene. Preparate degli angoli dell’appartamento che diano il via alle effusioni ed alla intimità dimenticata… ora che non dovete più pensare a chiudere le porte.
10 Modi per Riscoprire l’Affinità di Coppia in Casa
E ora, tocca a te: come hai vissuto la sindrome da nido vuoto? Raccontaci la tua esperienza e condividi i tuoi consigli.
Vi sembrerà strano pensare alle camminate nei parchi e alle “vasche” (andirivieni sotto i portici) in centro come una possibilità che non avete avuto per molto tempo, e in effetti non è stato così: camminavate fuori casa anche quando i vostri figli vivevano molte ore al giorno sotto il vostro stesso tetto. Ma ora, in effetti, è il momento in cui godrete di più dell’uscire e soprattutto del non dover guardare l’orologio per tornare. Aumentate la vostra consapevolezza zen del qui-e-ora approfittandone subito.