Mobili e Arredi che Diminuiscono il Rumore in Casa
La seconda identità di mobili e accessori: ecco come trasformarli in strumenti per isolare acusticamente
L’isolamento, soprattutto quello acustico, non si risolve necessariamente attraverso i lavori di edilizia, la posa in opera di pannelli o di intonaci specifici, ma anche ingegnandosi a trovare soluzioni di sicuro meno professionali ed efficaci, ma in grado di attenuare un po’ la diffusione delle onde acustiche senza dover ricorrere a spese di cantiere. Ed ecco che gli alleati sono già pronti, in casa. Basta dare loro una collocazione nuova per trasformarli in filtri anti-rumore. Le librerie, innanzitutto. Ma anche i tappeti, i quadri, le pareti scorrevoli o le piante. Elementi d’arredo o accessori che sono già presenti fra gli ambienti residenziali ma che, solo attraverso un nuovo posizionamento o attraverso una maggiore densità fra loro, possono assumere un comportamento isolante, di barriera contro i rumori, di protezione dai vicini troppo vicini, dalla camera del fratello o della sorella e dalla loro musica troppo alta, dal bagno o dalla cucina. Le idee, da mettere in pratica anche solo spostando qualche mobile, si moltiplicano e i risultati, a volte, sono incredibili.
2. La lana come alleato
Non è un segreto: la lana è uno dei materiali più efficaci per quanto riguarda l’isolamento, sia termico che acustico. Aziende dedicate alle proposte di sistemi per l’isolamento, dai pannelli al cappotto, hanno, fra le loro linee di prodotto, soluzioni in cui il materiale di base è la lana. Ripercorrendo questa idea ma senza avvalersi dell’aiuto di tecnici – e, di conseguenza, senza aspettarsi risultati eccellenti ma un semplice attenuarsi dei rumori – una soluzione di mezzo può essere ricorrere all’abbinamento fra interior design e isolamento acustico, appendendo, possibilmente su un’intera parete, un tappeto di lana.
Non è un segreto: la lana è uno dei materiali più efficaci per quanto riguarda l’isolamento, sia termico che acustico. Aziende dedicate alle proposte di sistemi per l’isolamento, dai pannelli al cappotto, hanno, fra le loro linee di prodotto, soluzioni in cui il materiale di base è la lana. Ripercorrendo questa idea ma senza avvalersi dell’aiuto di tecnici – e, di conseguenza, senza aspettarsi risultati eccellenti ma un semplice attenuarsi dei rumori – una soluzione di mezzo può essere ricorrere all’abbinamento fra interior design e isolamento acustico, appendendo, possibilmente su un’intera parete, un tappeto di lana.
3. Via libera all’arte
Alla ricerca di un filtro: tappezzare la parete incriminata con una successione di quadri risponde allo stesso concetto. Si crea un filtro per cercare di abbattere la diffusione del rumore. Che sia un’unica tela di grandi dimensioni o un insieme di quadri più piccoli, l’effetto barriera è certo e una diminuzione del frastuono ne sarà la conseguenza.
Fotogalleria: Una Parete Piena di Quadri? È la Cluster Wall Mania
Alla ricerca di un filtro: tappezzare la parete incriminata con una successione di quadri risponde allo stesso concetto. Si crea un filtro per cercare di abbattere la diffusione del rumore. Che sia un’unica tela di grandi dimensioni o un insieme di quadri più piccoli, l’effetto barriera è certo e una diminuzione del frastuono ne sarà la conseguenza.
Fotogalleria: Una Parete Piena di Quadri? È la Cluster Wall Mania
4. Gli armadi, fra posizione e innovazione
Giocare con gli armadi con l’obiettivo di isolare gli ambienti è semplice, fra quelli a muro, quelli studiati su misura e quelli di nuova progettazione, il risultato-filtro è semplice da ottenere. Cercando, invece, di abbinare la ricerca di una posizione intelligente alla scelta di un elemento di nuova generazione, fra le idee più originali è innovative c’è quella di Lago, azienda che ha proposto una serie di armadi chiusi da un tessuto tecnologico con proprietà fonoassorbenti. La fibra, inoltre, è riciclabile, dando al progetto anche caratteristiche green.
Giocare con gli armadi con l’obiettivo di isolare gli ambienti è semplice, fra quelli a muro, quelli studiati su misura e quelli di nuova progettazione, il risultato-filtro è semplice da ottenere. Cercando, invece, di abbinare la ricerca di una posizione intelligente alla scelta di un elemento di nuova generazione, fra le idee più originali è innovative c’è quella di Lago, azienda che ha proposto una serie di armadi chiusi da un tessuto tecnologico con proprietà fonoassorbenti. La fibra, inoltre, è riciclabile, dando al progetto anche caratteristiche green.
5. Una barriera verde
Il verde verticale si sta diffondendo, sia per arredare i prospetti degli edifici, tanto nei centri metropolitani quanto in progetti per headquarter e spazi pubblici, sia negli interni residenziali. Il rendimento acustico delle pareti verdi è stato studiato e si affianca alle capacità di questa soluzione nel combattere l’inquinamento indoor e comportarsi come filtro termico per ostacolare la dispersione termica. Nello specifico, l’assorbimento del rumore e l’isolamento sono stati analizzati nel rispetto delle stabilite norme ISO e si è constatato che le pareti verdi funzionano molto bene nell’isolamento del rumore ad alte e basse frequenze.
Il verde verticale si sta diffondendo, sia per arredare i prospetti degli edifici, tanto nei centri metropolitani quanto in progetti per headquarter e spazi pubblici, sia negli interni residenziali. Il rendimento acustico delle pareti verdi è stato studiato e si affianca alle capacità di questa soluzione nel combattere l’inquinamento indoor e comportarsi come filtro termico per ostacolare la dispersione termica. Nello specifico, l’assorbimento del rumore e l’isolamento sono stati analizzati nel rispetto delle stabilite norme ISO e si è constatato che le pareti verdi funzionano molto bene nell’isolamento del rumore ad alte e basse frequenze.
6. Le mensole della cucina
Le mensole sono stracolme? Non c’è più spazio nemmeno per uno spillo? Meglio cosi! Maggiore è la densità, come per le librerie, maggiore è la reazione-filtro della parete. Via libera, dunque, a oggetti e libri anche sulle mensole della cucina, per proteggere gli altri ambienti o la cucina stessa dalla diffusione dei rumori di coperchi e pentole. Ancora una volta, la successione di strati aiuta nel raggiungere l’obiettivo insonorizzazione.
Le mensole sono stracolme? Non c’è più spazio nemmeno per uno spillo? Meglio cosi! Maggiore è la densità, come per le librerie, maggiore è la reazione-filtro della parete. Via libera, dunque, a oggetti e libri anche sulle mensole della cucina, per proteggere gli altri ambienti o la cucina stessa dalla diffusione dei rumori di coperchi e pentole. Ancora una volta, la successione di strati aiuta nel raggiungere l’obiettivo insonorizzazione.
7. Le tende coprenti
Il primo passo, nello scegliere le tende per la propria casa, di solito riguarda la coerenza cromatica con l’interior design generale. Ma se uno dei problemi da risolvere è anche l’isolamento acustico, vengono in aiuto una serie di tessuti tecnici in grado di assicurare la fonoassorbenza senza dover rinunciare alla varietà cromatica. Coprenti e spesse, talvolta definite dalla successione di più strati, in tessuti tecnologici e certificati, quindi di grossa densità e spesso con anche garanzie legate a caratteristiche ignifughe, questi tessuti anche se nati per sale prove o studi di registrazione, possono venire in aiuto in caso di ambienti particolarmente rumorosi.
Il primo passo, nello scegliere le tende per la propria casa, di solito riguarda la coerenza cromatica con l’interior design generale. Ma se uno dei problemi da risolvere è anche l’isolamento acustico, vengono in aiuto una serie di tessuti tecnici in grado di assicurare la fonoassorbenza senza dover rinunciare alla varietà cromatica. Coprenti e spesse, talvolta definite dalla successione di più strati, in tessuti tecnologici e certificati, quindi di grossa densità e spesso con anche garanzie legate a caratteristiche ignifughe, questi tessuti anche se nati per sale prove o studi di registrazione, possono venire in aiuto in caso di ambienti particolarmente rumorosi.
8. Pareti scorrevoli
Il settore delle porte e delle pareti ne ha studiato le performance acustiche, soprattutto per i modelli da inserire in ambienti di lavoro, dove isolare le sale riunioni rispetto all’open space, ad esempio, è fondamentale. Ed ecco che inserire una porta scorrevole realizzata in materiali fonoassorbenti, da vetri temperati e tessuti tecnici, e studiata in modo che, una volta chiusa con gli appositi magneti, non permetta la diffusione delle onde sonore, diventa non solo una soluzione compositiva per dividere gli ambienti ma anche un’idea per isolare acusticamente i due spazi. Non solo elementi architettonici, dunque, ma soluzioni polifunzionali con performance accertate dopo rigorosi test di prova.
Raccontaci: e tu, che espediente hai trovato per ridurre il rumore? Condividi esperienze e consigli nei Commenti.
Il settore delle porte e delle pareti ne ha studiato le performance acustiche, soprattutto per i modelli da inserire in ambienti di lavoro, dove isolare le sale riunioni rispetto all’open space, ad esempio, è fondamentale. Ed ecco che inserire una porta scorrevole realizzata in materiali fonoassorbenti, da vetri temperati e tessuti tecnici, e studiata in modo che, una volta chiusa con gli appositi magneti, non permetta la diffusione delle onde sonore, diventa non solo una soluzione compositiva per dividere gli ambienti ma anche un’idea per isolare acusticamente i due spazi. Non solo elementi architettonici, dunque, ma soluzioni polifunzionali con performance accertate dopo rigorosi test di prova.
Raccontaci: e tu, che espediente hai trovato per ridurre il rumore? Condividi esperienze e consigli nei Commenti.
Un filtro perfetto perché composto da diversi elementi, uno dopo l’altro: si tratta delle librerie. Il mobile vero e proprio rappresenta la prima barriera, mentre il contenuto, cioè i libri, rappresentano un secondo strato isolante, tanto più efficace quanto più denso. Riuscire a coprire una parete intera di una stanza con librerie, possibilmente con l’altezza da terra al solaio, consente di attenuare la diffusione dei rumori dall’ambiente adiacente.