Le Case di Houzz: un Duplex in Stile Industriale, Caldo e Accogliente
Dall’unione di tre appartamenti, nasce a Parigi un magnifico alloggio, sospeso tra fascino “industrial chic” e freschezza anni Cinquanta
Questa bellissima casa è frutto dell’acquisto in due tempi diversi di tre appartamenti situati in un antico edificio del X Arrondissement di Parigi. «All’inizio, i proprietari possedevano solo il piano inferiore, che ospitava un appartamento in pessime condizioni. Successivamente, prima della nascita del loro figlio maggiore, hanno avuto l’occasione di acquistare i due alloggi soprastanti, così da poter realizzare un’unica, grande abitazione disposta su due livelli», spiega l’arredatrice Alexandra Magne.
Per cercare di creare una certa continuità tra i diversi ambienti, che non avevano nulla a che vedere gli uni con gli altri, è stato necessario ripartire da zero e ridefinire completamente gli spazi. «Al livello inferiore, situato al quarto piano dell’edificio, è stato realizzato un enorme open space, così da creare una zona giorno ampia, che accoglie una cucina aperta sul soggiorno e la sala da pranzo. Qui si trovano anche l’ingresso, la camera matrimoniale e il bagno. Al quinto piano, invece, ci sono due camerette, uno studio e un altro bagno per i bambini». Un progetto di ristrutturazione alquanto impegnativo, condotto dall’architetto Alexandre Sfintesco. Il compito di arredare questo appartamento così singolare è toccato, invece, ad Alexandra Magne, che ne ha approfittato per lasciare la sua firma personale su questo lavoro, dove ha saputo distinguersi per la sua abilità nel fondere stili, materiali, colori e motivi diversi tra loro, ottenendo un risultato ricco di armonia e molto convincente.
Per cercare di creare una certa continuità tra i diversi ambienti, che non avevano nulla a che vedere gli uni con gli altri, è stato necessario ripartire da zero e ridefinire completamente gli spazi. «Al livello inferiore, situato al quarto piano dell’edificio, è stato realizzato un enorme open space, così da creare una zona giorno ampia, che accoglie una cucina aperta sul soggiorno e la sala da pranzo. Qui si trovano anche l’ingresso, la camera matrimoniale e il bagno. Al quinto piano, invece, ci sono due camerette, uno studio e un altro bagno per i bambini». Un progetto di ristrutturazione alquanto impegnativo, condotto dall’architetto Alexandre Sfintesco. Il compito di arredare questo appartamento così singolare è toccato, invece, ad Alexandra Magne, che ne ha approfittato per lasciare la sua firma personale su questo lavoro, dove ha saputo distinguersi per la sua abilità nel fondere stili, materiali, colori e motivi diversi tra loro, ottenendo un risultato ricco di armonia e molto convincente.
In sala da pranzo, il nostro sguardo è inevitabilmente catturato dal decoro ultra grafico della carta da parati, che riveste la parete principale. Alexandra Magne ci illustra le ragioni della sua scelta: «Adornare i muri con opere belle, di qualità e a prezzi contenuti non è un compito facile; ecco perché ho deciso di ricorrere a questa carta da parati, dal motivo decisamente attuale».
Per di più, l’ambiente circostante, in prevalenza bianco e molto luminoso, si prestava ad accogliere un rivestimento dal forte impatto visivo, proprio come questo, in grado di conferire armonia ed equilibrio alla stanza.
Il tavolo, in acciaio, con gambe e profili dipinti in rosso, è stato realizzato su misura, mentre le sedie abbinate sono state acquistate in un negozio di antiquariato dall’arredatrice, che ha fatto costruire su misura anche un mobile in MDF, utile per riporre suppellettili e altri soprammobili.
Carta da parati: Bamboo di Farrow & Ball; tavolo da pranzo: su misura, acquistato presso Atelier 154; mobile dipinto con vernice Green Blue di Farrow & Ball
Per di più, l’ambiente circostante, in prevalenza bianco e molto luminoso, si prestava ad accogliere un rivestimento dal forte impatto visivo, proprio come questo, in grado di conferire armonia ed equilibrio alla stanza.
Il tavolo, in acciaio, con gambe e profili dipinti in rosso, è stato realizzato su misura, mentre le sedie abbinate sono state acquistate in un negozio di antiquariato dall’arredatrice, che ha fatto costruire su misura anche un mobile in MDF, utile per riporre suppellettili e altri soprammobili.
Carta da parati: Bamboo di Farrow & Ball; tavolo da pranzo: su misura, acquistato presso Atelier 154; mobile dipinto con vernice Green Blue di Farrow & Ball
La cucina, disposta a ferro di cavallo, si compone di due banconi pressoché simmetrici e si apre direttamente sulla zona giorno, fungendo da intramezzo discreto tra la sala da pranzo e il soggiorno. «Abbiamo utilizzato alcuni semplici mobiletti Ikea bianchi per realizzare poi una composizione ad hoc». Una dimostrazione pratica di come sia possibile ottenere risultati eccellenti, pur dovendo contenere i costi.
Per questo locale, Alexandra sottolinea di aver «scelto di rimanere sulla tonalità del bianco, per essere in sintonia con l’ambiente circostante», ma anche «per riflettere il massimo della luce e dare un maggiore senso di spazio e continuità tra le diverse aree che compongono la zona giorno». Allo stesso tempo, però, «è stato costruito anche un controsoffitto, in modo da delimitare visivamente la cucina».
Per questo locale, Alexandra sottolinea di aver «scelto di rimanere sulla tonalità del bianco, per essere in sintonia con l’ambiente circostante», ma anche «per riflettere il massimo della luce e dare un maggiore senso di spazio e continuità tra le diverse aree che compongono la zona giorno». Allo stesso tempo, però, «è stato costruito anche un controsoffitto, in modo da delimitare visivamente la cucina».
Scultorea, eterea e maestosa, la scala che consente di accedere al secondo piano assume quasi il ruolo di elemento portante in questo magnifico duplex: «Si tratta di una lastra metallica, piegata e molto sottile».
Il parapetto, invece, è costituito da una struttura in acciaio grezzo con pannelli in cristallo, che non impediscono la vista: una soluzione ideale per questo ambiente, dove tutto ha un carattere estremamente fluido. «Il parquet che riveste il pavimento è in massello di rovere invecchiato». Una scelta raffinata e accorta, che compensa con un tocco di calore il tono freddo del metallo.
Vernice: Downpipe di Farrow & Ball
Il parapetto, invece, è costituito da una struttura in acciaio grezzo con pannelli in cristallo, che non impediscono la vista: una soluzione ideale per questo ambiente, dove tutto ha un carattere estremamente fluido. «Il parquet che riveste il pavimento è in massello di rovere invecchiato». Una scelta raffinata e accorta, che compensa con un tocco di calore il tono freddo del metallo.
Vernice: Downpipe di Farrow & Ball
Duplex République
L’arredatrice decide di giocare la carta dell’audacia scegliendo due poltrone giallo senape comprate d’occasione, per le quali ha avuto un vero e proprio “colpo di fulmine”. I divani e le poltrone sono messi ancor più in risalto da una composizione di cuscini con decori in stile grafico.
Cuscini: Rouge du Rhin
Cuscini: Rouge du Rhin
Steso sul pavimento al centro del salotto, un tappeto berbero serve a bilanciare il gusto prettamente industriale della stanza, apportando un tocco raffinato e intimo all’ambiente. «Mi piace combinare stili e materiali diversi tra loro e ho voluto farlo anche qui. Per questo, ad esempio, ho scelto il lino stropicciato per i divani: trovo che sia una stoffa divertente, perfetta per una famiglia», precisa l’arredatrice.
Tavolino: acquistato presso Jardin d’Ulysse
Tavolino: acquistato presso Jardin d’Ulysse
L’elegante mobile in metallo che si vede in foto è stato scovato dall’arredatrice in un mercato delle pulci. Per mantenere una coerenza di stile, anche lo specchio appeso alla parete presenta una cornice metallica. Infine, sempre in metallo, nero e color rame, è realizzata la graziosa lampada da tavolo, che richiama quella a stelo del soggiorno: «Un classico degli anni Cinquanta», afferma Alexandra.
«Nello studio, la scrivania è costituita da un vecchio mobile per lo smistamento della posta, che ho scovato da Emmaüs (una nota associazione caritatevole francese n.d.r.), quando ancora si potevano trovare cose interessanti». Alexandra ha deciso di abbinarla a una lampada in metallo dal design prettamente industriale e a un guardaroba, acquistato sempre al mercato dell’usato. «A mio avviso, è importante mescolare arredi con origini e stili sempre diversi, se si vuole rendere unica e speciale una casa».
Per quanto riguarda il soffitto, «abbiamo rimesso a nudo le travi originarie, così da poterci riallacciare all’atmosfera calda e singolare di questo appartamento».
Se anche tu sei un ami rovistare tra i mercatini delle pulci leggi: 15 Idee per Arredare Usando Oggetti Trovati nei Mercatini dell’Usato
Per quanto riguarda il soffitto, «abbiamo rimesso a nudo le travi originarie, così da poterci riallacciare all’atmosfera calda e singolare di questo appartamento».
Se anche tu sei un ami rovistare tra i mercatini delle pulci leggi: 15 Idee per Arredare Usando Oggetti Trovati nei Mercatini dell’Usato
Veduta della cameretta del primogenito della coppia. La stanza è caratterizzata da uno stile semplice e d’ispirazione industriale, dovuto in particolare alla scelta della tinta grigia alle pareti e alla presenza degli armadietti in metallo. «Ho trovato un piccolo scaffale a muro per mettere in mostra i giocattoli del figlio», che, in questo modo, ha la possibilità di esporli con orgoglio, scegliendo tra i più belli.
Tappeto: Tigre di Varanassi; lampada: Fungo di Egmont Toys
Tappeto: Tigre di Varanassi; lampada: Fungo di Egmont Toys
Nella stessa stanza, troviamo anche un adesivo molto divertente, che raffigura una Fiat 500 stracarica di valigie. «L’ho trovato da Alinéa (una catena francese di arredamento e oggettistica per la casa n.d.r.), mentre il mobiletto bianco in metallo è di Ikea. In genere, nelle camere da letto, lo stile industriale è richiamato dagli armadi metallici, anche se risulta meno evidente perché gli arredi sono dipinti».
Adesivo: acquistato presso Alinéa; mobile in metallo: Ikea
Adesivo: acquistato presso Alinéa; mobile in metallo: Ikea
La seconda cameretta della casa appartiene agli ultimi due arrivati in famiglia. «La sfida consisteva nel trovare il giusto compromesso, che consentisse a un maschietto e una femminuccia di condividere la stessa stanza».
Per la sorellina, Alexandra ha scelto un letto in metallo, dall’aspetto decisamente più femminile nella nuance del bianco, e una graziosa cucina giocattolo in stile vintage.
Il letto o culla del fratellino, invece, è in ferro battuto. Appesa alla parete, accanto alla culla, una ghirlanda luminosa proveniente da La case de cousin Paul rappresenta un delicato richiamo alla tinta che anima il muro frontale.
Letto in metallo: Ikea; vernice: Marine Blue, di Little Greene
Potrebbe interessarti leggere anche Camerette: 10 Idee Unisex Per Bambini Liberi
Per la sorellina, Alexandra ha scelto un letto in metallo, dall’aspetto decisamente più femminile nella nuance del bianco, e una graziosa cucina giocattolo in stile vintage.
Il letto o culla del fratellino, invece, è in ferro battuto. Appesa alla parete, accanto alla culla, una ghirlanda luminosa proveniente da La case de cousin Paul rappresenta un delicato richiamo alla tinta che anima il muro frontale.
Letto in metallo: Ikea; vernice: Marine Blue, di Little Greene
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«Ho scelto di dipingere una sola parete color blu pavone, mentre per il resto della stanza ho preferito un grigio chiaro». L’angolo blu creato dalla piccola nicchia presente sopra il letto della bambina accoglie uno specchio antico e alcune stelline dorate, in grado di donare un tocco femminile all’ambiente. La testa dell’orso polare (di peluche, ovvio!) si abbina perfettamente a una graziosa lampada a forma di coniglietto bianco – un vero classico degli arredi per l’infanzia.
Testa d’orso: Bibib & Co; lampada a forma di coniglietto: Egmont Toys
Testa d’orso: Bibib & Co; lampada a forma di coniglietto: Egmont Toys
Inquadratura su una bella composizione di cuscini, dall’animo vagamente rock, ideata per regalare un tocco vivace al letto del fratellino.
Cuscini: Numero 74
Cuscini: Numero 74
Attiguo alla graziosa cameretta dei due figli più piccoli della coppia, si trova un bagno: ad eccezione delle piastrelle, caratterizzate da un leggero effetto metallizzato, l’ambiente presenta uno stile piuttosto classico, «semplice, luminoso ed essenziale», che si rivela perfetto anche per quando i bambini saranno più grandi.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una coppia con tre figli
Dove: X Arrondissement di Parigi, vicino a Place de la République
Superficie: 110 m², disposti su due livelli
Anno di realizzazione: 2013
Arredatrice: Alexandra Magne
Architetto: Alexandre Sfintesco
Il particolare interessante: questo straordinario duplex è il risultato della fusione di tre appartamenti distinti
La tinta scelta per il vano d’ingresso dell’appartamento non passa certo inosservata: «Un nero opaco con leggeri riflessi blu. Dato che l’entrata era piccola e molto luminosa, ho scelto una tonalità scura, per fare di questo primo ambiente uno dei pezzi forti della casa», spiega l’arredatrice. Superato l’ingresso, si accede direttamente alla zona giorno, passando per la sala da pranzo.
Vernice nero opaco: Railings, di Farrow & Ball