My Houzz a Los Angeles: La Perfetta Imperfezione dello Stile Boho
Arte, architettura e oggetti di seconda mano si fondono nella casa di una famiglia creativa
Tre anni dopo quella festa, la casa continuava a ronzare nella mente di Tori, anche se lei e l’allora fidanzato Jonas stavano per acquistare una villetta vicino alla casa in cui abitavano in affitto. Jonas aveva appena terminato gli studi in architettura e la coppia aveva in programma una grande ristrutturazione.
Ma tutti i piani svanirono quando un giorno, mentre guidava, Tori vide un cartello immobiliare per una “open house”: un immobile in vendita apriva le porte ai potenziali acquirenti. Seguì le indicazioni e rimase sbalordita quando scoprì che la casa in vendita era proprio quella che per anni aveva sognato. «Dico sempre ai miei clienti che la loro casa li troverà. Questo è stato sicuramente il caso!», racconta.
Anche se questo significava cambiare i piani appena prima del matrimonio, Tori e Jonas decisero di non lasciarsi sfuggire la possibilità di acquistarla. «Nella nostra prima notte in casa ci siamo seduti sul pavimento del salotto e abbiamo mangiato la pizza nei cartoni d’asporto. L’unica cosa che possedevamo era un tappeto che avevamo acquistato l’estate prima in Marocco», dice Tori. «Ormai siamo qui da 17 anni. Sono contenta di aver colto quell’occasione».
Tori è un’agente immobiliare e ha fondato Canyonhaus, mentre Jonas è un architetto. Mettendo insieme le loro competenze hanno creato una casa che è ora uno spazio di ritrovo per i bambini del vicinato, un luogo per improvvisate sessioni di musica in giardino e una tela bianca per il lavoro di artisti come Jonathan Borofsky e Ray Pettibon.
Ma tutti i piani svanirono quando un giorno, mentre guidava, Tori vide un cartello immobiliare per una “open house”: un immobile in vendita apriva le porte ai potenziali acquirenti. Seguì le indicazioni e rimase sbalordita quando scoprì che la casa in vendita era proprio quella che per anni aveva sognato. «Dico sempre ai miei clienti che la loro casa li troverà. Questo è stato sicuramente il caso!», racconta.
Anche se questo significava cambiare i piani appena prima del matrimonio, Tori e Jonas decisero di non lasciarsi sfuggire la possibilità di acquistarla. «Nella nostra prima notte in casa ci siamo seduti sul pavimento del salotto e abbiamo mangiato la pizza nei cartoni d’asporto. L’unica cosa che possedevamo era un tappeto che avevamo acquistato l’estate prima in Marocco», dice Tori. «Ormai siamo qui da 17 anni. Sono contenta di aver colto quell’occasione».
Tori è un’agente immobiliare e ha fondato Canyonhaus, mentre Jonas è un architetto. Mettendo insieme le loro competenze hanno creato una casa che è ora uno spazio di ritrovo per i bambini del vicinato, un luogo per improvvisate sessioni di musica in giardino e una tela bianca per il lavoro di artisti come Jonathan Borofsky e Ray Pettibon.
L’ampio living si connette alla natura attraverso i numerosi lucernari, le finestre e le grandi porte finestre che si aprono sul giardino. Il tappeto è un ricordo di famiglia, apparteneva alla madre di Tori ed è stato riesumato dal garage di famiglia dopo molti anni. «L’abbiamo scoperto per caso. È perfetto per legare i colori del divano e delle sedie», dice.
Divano: Curved-back sofa, Lawson-Fenning; cuscini: Indian Pink; opera d’arte a parete in ardesia: Michele Quan Studio; tavolino da caffè: vintage
Divano: Curved-back sofa, Lawson-Fenning; cuscini: Indian Pink; opera d’arte a parete in ardesia: Michele Quan Studio; tavolino da caffè: vintage
Il soggiorno si fonde con la cucina nel grande open space. «Le lampade a sospensione in ceramica della cucina le ho prese da Heather Levine Studio, mentre l’altra anni Settanta l’ho trovata da un rigattiere», dice Tori. «Immagino che siano cugine lontane».
Sgabelli: Lost & Found; lampade a sospensione cucina: Heather Levine Ceramics; quadro raffigurante donna tatuata: Rose Bowl Flea Market; fruttiera: Heath Ceramics; lampada a sospensione salotto: vintage
Sgabelli: Lost & Found; lampade a sospensione cucina: Heather Levine Ceramics; quadro raffigurante donna tatuata: Rose Bowl Flea Market; fruttiera: Heath Ceramics; lampada a sospensione salotto: vintage
La coppia ha fatto una capatina da Heath Ceramics a Sausalito, in California, per acquistare delle piastrelle di scarto di seconda mano da utilizzare come paraschizzi in cucina.
La famiglia trascorre la maggior parte del tempo nella zona salotto. «Il divano è incredibilmente comodo e l’intera atmosfera di quell’angolo è molto accogliente», dice Tori. «È lì che di solito puoi trovare i nostri cani. Scherziamo sul fatto che è la loro stanza, con il letto per cani più costoso di sempre».
Carta da parati: Trustworth Studios; lampada da terra: Hektar, Ikea; Divano modulare: Cloud, RH; cuscini: Indian Pink
Carta da parati: Trustworth Studios; lampada da terra: Hektar, Ikea; Divano modulare: Cloud, RH; cuscini: Indian Pink
I pavimenti sono realizzati con il legno riciclato da un fienile della Pennsylvania. La coppia ama la loro texture. «Li abbiamo verniciati di grigio per bilanciare l’atmosfera legnosa di tutto il resto della casa. Danno profondità allo spazio», dice Tori.
Poltrone: Griffin chair, Lawson-Fenning; lampada ad arco: vintage; dipinto: Josh Gosfield
Poltrone: Griffin chair, Lawson-Fenning; lampada ad arco: vintage; dipinto: Josh Gosfield
La casa è attraversata da un elemento sorprendente: un albero di sequoia di 150 anni visibile dalla camera da letto padronale. «La casa è stata costruita intorno ad esso, è abbastanza grande», dice Tori.
La tromba delle scale è arricchita con ricordi di famiglia. Il dipinto dell’orso polare apparteneva alla madre di Jonas e fu realizzato da un artista norvegese. La consolle di legno è stata acquistata dai genitori di Tori in Inghilterra 52 anni fa, mentre erano in luna di miele.
Piastrelle: Fez, Granada Tile; pittura: Raccoon Fur, Benjamin Moore
La tromba delle scale è arricchita con ricordi di famiglia. Il dipinto dell’orso polare apparteneva alla madre di Jonas e fu realizzato da un artista norvegese. La consolle di legno è stata acquistata dai genitori di Tori in Inghilterra 52 anni fa, mentre erano in luna di miele.
Piastrelle: Fez, Granada Tile; pittura: Raccoon Fur, Benjamin Moore
La coppia ha ribaltato la disposizione originale della camera da letto: lo spazio che era occupato dal guardaroba ora ospita il letto e viceversa.
Copripiumino: Bjornloka, Ikea; cuscini con fantasia geometrica: Target; cuscino azzurro: Indian Pink; opera a parete: Heather Levine Ceramics; lampada da parete: Tolomeo, Artemide
Copripiumino: Bjornloka, Ikea; cuscini con fantasia geometrica: Target; cuscino azzurro: Indian Pink; opera a parete: Heather Levine Ceramics; lampada da parete: Tolomeo, Artemide
Il cambiamento del layout ha permesso alla coppia di sfruttare la vista sul cortile che sta sul retro. Anche ai cani di casa, Marvin a sinistra e Rosie a destra, piace ammirare il panorama dal letto.
Tori racconta che la camera da letto presentava un angolino “simile a un nido” che non sarebbe potuto passare inosservato. Jonas ha costruito la consolle blu e ha aggiunto dei pomelli acquistati da Anthropologie.
Tende personalizzate: Lookout & Wonderland
Tende personalizzate: Lookout & Wonderland
La grande sequoia che attraversa il cuore della casa può essere vista anche dal ponte e dalla zona living all’aperto.
Divano: Marbella, RH; tavolo focolare: Topanga, RH
Divano: Marbella, RH; tavolo focolare: Topanga, RH
Al piano di sotto c’è una sala multimediale dove la famiglia si riunisce per le serate cinema. Il divano letto oversize si trasforma in un grande letto. Jonas dice che è il pezzo d’arredo perfetto per tutto: può ospitare i pigiama party dei bambini oppure i suoi parenti quando vengono in visita dall’Europa.
Divano: Vallentuna, Ikea; tappeto in lana: West Elm; sedie: Lost & Found; cuscini: Indian Pink
Divano: Vallentuna, Ikea; tappeto in lana: West Elm; sedie: Lost & Found; cuscini: Indian Pink
La vernice scelta per decorare la tromba delle scale, Raccoon Fur di Benjamin Moore, è stata utilizzata anche nella sala multimediale per creare un fondale scuro che favorisca la visione dei film. La parete presenta opere di Nathaniel Russell, Anthony Burrill, Deedee Cheriel e Kris Chau.
Il colore prosegue fino alla camera da letto al piano di sotto, quella di Jasper, che si affaccia sul cortile. La cassa antica accanto al letto apparteneva alla madre di Tori.
Letto: Malm, Ikea; copripiumino: Parachute Home; cuscini: Indian Pink; corda in nylon gialla: West Elm
Letto: Malm, Ikea; copripiumino: Parachute Home; cuscini: Indian Pink; corda in nylon gialla: West Elm
L’esterno della casa è rivestito in legno di cedro, che conferisce un aspetto rustico e riprende i materiali locali della zona. La porta d’ingresso è dipinta di un blu sgargiante di Sydney Harbour Paint Co.
Dopo essersi trasferita, la famiglia si è resa conto di aver bisogno di un bagno in più e di un’anticamera vicino all’ingresso. Jonas ha progettato un ampliamento che include un piccolo atrio e un bagno di servizio. «Abbiamo usato degli armadietti scolastici anziché costruire un guardaroba. È uno spazio super utile e non so come siamo andati avanti senza», dice Tori. A proposito del vivace colore arancione commenta: «Ci piace il colore. Non abbiamo paura di fare scelte rischiose. Perché no?».
Armadietti: Bedfellows; piastrelle: Fez, Granada Tile
Armadietti: Bedfellows; piastrelle: Fez, Granada Tile
Jonas racconta che il rivestimento del bagno di servizio è in realtà il rivestimento esterno originario della casa. Una volta chiuso lo spazio, hanno applicato di nuovo il legno, immaginando che sarebbe stato un dettaglio allegro.
Dipinto cane: Long Beach Antique Market
Dipinto cane: Long Beach Antique Market
La piscina è spesso sede di feste e battaglie con pistole ad acqua. Il colorato murales sopra la piscina è stato dipinto dall’illustratore e autore Dallas Clayton dopo che Tori ha vinto un contest su Instagram. «Ha chiesto ai suoi seguaci di mandargli una mail sul perché sarebbe dovuto andare a dipingere la loro casa. Gli ho scritto e me ne sono dimenticata. Il nostro campanello suonò una domenica pomeriggio ed era lui! È stata una bellissima sorpresa!»
Fioriera rossa: Asian Ceramics
Fioriera rossa: Asian Ceramics
La coppia ha lentamente rinnovato anche il giardino nel corso degli anni. «La progettazione originaria era di Judy Kameon di Elysian Landscapes. Judy è una cara vecchia amica del liceo», dice Tori. C’è anche una casetta sull’albero, visibile a sinistra, costruita da Jonas per i bambini. Il suo stile è in linea con quello della casa ed è collegata ad essa grazie a un ponte.
«È un posto unico con un’energia speciale che non penso saremo mai in grado di duplicare altrove», dice Tori.
Chaise lounge: Ikea
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
«È un posto unico con un’energia speciale che non penso saremo mai in grado di duplicare altrove», dice Tori.
Chaise lounge: Ikea
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Tori Horowitz e Jonas von Studnitz; i loro figli, Jasper e Fred (14 e 11 anni); e i loro cani Marvin e Rosie
Dove: Laurel Canyon, Los Angeles
Superficie: 232 m²; 4 camere da letto, 2½ bagni
Anno di costruzione: 1923 (la casa è stata ristrutturata nel 1994 dai precedenti proprietari)
L’atmosfera che si respira a casa di Tori Horowitz e Jonas von Studnitz è allo stesso tempo rilassata e sofisticata, ogni cosa è inserita con apparente casualità. Anche la casa è diventata di loro proprietà apparentemente per caso; anni fa Tori partecipò a una festa proprio lì: «Sono venuta con degli amici, non conoscevo i proprietari. Ho un ricordo ben chiaro di me di fronte all’isola della cucina, mangiando formaggio e cracker, e pensando a quanto mi piacesse la grande sala open space», racconta.