Stanze da Film! 8 Idee da Rubare al Mondo del Cinema
Grandi capolavori del cinema suggeriscono stili iconici e ci ispirano, con la giusta flessibilità, per arredare casa
Una casa come un set cinematografico? Perché no! Complice un’architettura d’interni che si presta a fare un po’ da teatro, possiamo prendere ispirazione dai film capolavoro che hanno fatto la storia per le loro scenografie. Da riadattare anche nelle nostre abitazioni, a patto di optare per un ragionevole downsizing – visto che la vita vera non è esattamente come un ciak – e di saper mixare arredi e decorazioni con un pizzico di eclettismo in più.
Le foto usate sono solo di ispirazione e non sono i set dei film a cui si riferiscono
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Ispirazione “Il Gattopardo”
Barocco e Neoclassico
Dorature e stucchi non mancano nello spettacolare Palazzo Valguarnera Gangi, dove “Il Gattopardo” di Luchino Visconti fu girato nel 1963. Se oggi il gusto di questi arredi ci appare un po’ troppo carico, possiamo selezionare pezzi dosatissimi che basteranno a rievocare un senso di preziosità, di fasto nobiliare.
Gli arredi
Comò e secrétaire, facilmente inseribili, faranno sicuramente al caso vostro. Utilizzateli come pezzi “cattura attenzione”, da rendere protagonisti anche grazie a una posizione privilegiata.
La dritta
Se volete osare di più, provate certamente con la testata del letto (o con un letto che replichi tutta la ritualità decorativa dei vecchi modelli). E se tutto questo oro vi dovesse stufare? C’è chi non si fa scrupoli, e ridipinge tutto in un classico bianco o in un più audace colore fluo. In questi casi il consiglio di un interior designer professionista è un punto di partenza indispensabile.
Barocco e Neoclassico
Dorature e stucchi non mancano nello spettacolare Palazzo Valguarnera Gangi, dove “Il Gattopardo” di Luchino Visconti fu girato nel 1963. Se oggi il gusto di questi arredi ci appare un po’ troppo carico, possiamo selezionare pezzi dosatissimi che basteranno a rievocare un senso di preziosità, di fasto nobiliare.
Gli arredi
Comò e secrétaire, facilmente inseribili, faranno sicuramente al caso vostro. Utilizzateli come pezzi “cattura attenzione”, da rendere protagonisti anche grazie a una posizione privilegiata.
La dritta
Se volete osare di più, provate certamente con la testata del letto (o con un letto che replichi tutta la ritualità decorativa dei vecchi modelli). E se tutto questo oro vi dovesse stufare? C’è chi non si fa scrupoli, e ridipinge tutto in un classico bianco o in un più audace colore fluo. In questi casi il consiglio di un interior designer professionista è un punto di partenza indispensabile.
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Ispirazione “Il Gattopardo” “Io sono l’amore”
Il fascino déco
Sensibile a raccontare le sue storie in grande sinergia con lo spazio che le accoglie, Luca Guadagnigno ha lasciato il segno ambientando una grande saga familiare dentro la splendida Villa Necchi Campiglio, progettata nel 1932 dal grande architetto Piero Portaluppi e oggi iscritta nel circuito delle case museo del Comune di Milano.
Gli arredi
Lo stile déco di questa abitazione vi affascina? Puntate a pochi ma iconici pezzi, caratterizzati da geometrie nettissime. Una poltrona o un buffet in radica potrebbe essere un’opzione, insieme ad imponenti librerie in palissandro o a bergère senza tempo in color verde foglia.
La dritta
Per esaltare questo stile contribuendo a svecchiarlo, optate per tappeti o decorazioni murarie dal gusto grafico. Se, al contrario, volete impreziosire l’ambiente, non esitate a inserire un pezzo barocco, come quelli che possiamo incontrare visitando la casa museo.
Il fascino déco
Sensibile a raccontare le sue storie in grande sinergia con lo spazio che le accoglie, Luca Guadagnigno ha lasciato il segno ambientando una grande saga familiare dentro la splendida Villa Necchi Campiglio, progettata nel 1932 dal grande architetto Piero Portaluppi e oggi iscritta nel circuito delle case museo del Comune di Milano.
Gli arredi
Lo stile déco di questa abitazione vi affascina? Puntate a pochi ma iconici pezzi, caratterizzati da geometrie nettissime. Una poltrona o un buffet in radica potrebbe essere un’opzione, insieme ad imponenti librerie in palissandro o a bergère senza tempo in color verde foglia.
La dritta
Per esaltare questo stile contribuendo a svecchiarlo, optate per tappeti o decorazioni murarie dal gusto grafico. Se, al contrario, volete impreziosire l’ambiente, non esitate a inserire un pezzo barocco, come quelli che possiamo incontrare visitando la casa museo.
Ispirazione “Suspiria”
Liberty attualizzato
Mistero, magia, ambiguità sono alcune delle caratteristiche che definiscono l’anima “nera di Torino”, la città dove è ambientato il capolavoro di Dario Argento.
Gli arredi
Ne cercate uno che raccolga tutto lo spirito dei film di Argento? Pensate a prendere uno specchio liberty. Un modo per contemplare la bellezza della cornice, ma anche per moltiplicare gli sguardi e porsi domande su noi stessi e chi ci circonda.
La dritta
Provate a “corrompere” lo stile liberty con le forme fluide di Verner Panton, Arne Jacobsen, Eero Saarinen, ritrovando la stessa organicità dello stile liberty con materiali e forme rinnovate.
Liberty attualizzato
Mistero, magia, ambiguità sono alcune delle caratteristiche che definiscono l’anima “nera di Torino”, la città dove è ambientato il capolavoro di Dario Argento.
Gli arredi
Ne cercate uno che raccolga tutto lo spirito dei film di Argento? Pensate a prendere uno specchio liberty. Un modo per contemplare la bellezza della cornice, ma anche per moltiplicare gli sguardi e porsi domande su noi stessi e chi ci circonda.
La dritta
Provate a “corrompere” lo stile liberty con le forme fluide di Verner Panton, Arne Jacobsen, Eero Saarinen, ritrovando la stessa organicità dello stile liberty con materiali e forme rinnovate.
Ispirazione James Bond
Il cemento ha fatto da cornice imprescindibile di moltissimi film di James Bond: come non ricordare la celebre Elrod House, firmata dall’architetto americano John Lautners, dove fu ambientato “007 Una cascata di diamanti”? Se lo stile brutalista vi appassiona, sappiate che è da un po’ di tempo tornato in auge – ma è mai veramente passato di moda per i suoi affezionati?
Gli arredi
Proprio al pari di James Bond, buttatevi sullo stile Mid-Century. La vostra icona di stile? Neanche a dirlo, la Lounge Chair di Charles e Ray Eames.
La dritta
Lo stile minimalista si addice alla presenza del cemento. Se volete addolcirlo, tanti complementi e accessori di fattura artigianale – cesti, tappeti, vasi – faranno perfettamente al caso vostro.
Il cemento ha fatto da cornice imprescindibile di moltissimi film di James Bond: come non ricordare la celebre Elrod House, firmata dall’architetto americano John Lautners, dove fu ambientato “007 Una cascata di diamanti”? Se lo stile brutalista vi appassiona, sappiate che è da un po’ di tempo tornato in auge – ma è mai veramente passato di moda per i suoi affezionati?
Gli arredi
Proprio al pari di James Bond, buttatevi sullo stile Mid-Century. La vostra icona di stile? Neanche a dirlo, la Lounge Chair di Charles e Ray Eames.
La dritta
Lo stile minimalista si addice alla presenza del cemento. Se volete addolcirlo, tanti complementi e accessori di fattura artigianale – cesti, tappeti, vasi – faranno perfettamente al caso vostro.
Ispirazione “La mia Africa”
Un po’ romantico
È del 1985 il grande film di Sydney Pollack, dall’omonimo romanzo di Karen Blixen. La grande storia d’amore tra Meryl Streep e Robert Redford trova sfondo tra country club in stile inglese e case coloniali tra piantagioni di café.
Gli arredi
Se l’idea di richiamare lo stile coloniale vi alletta, optate per un letto a baldacchino, anche essenziale come nella foto, copriletti a motivi floreali, armadi d’epoca e qualche incursione etnica.
La dritta
Gli oggetti culto per non sbagliare? Il baule. E all’esterno? Mobili in vimini o midollino.
Un po’ romantico
È del 1985 il grande film di Sydney Pollack, dall’omonimo romanzo di Karen Blixen. La grande storia d’amore tra Meryl Streep e Robert Redford trova sfondo tra country club in stile inglese e case coloniali tra piantagioni di café.
Gli arredi
Se l’idea di richiamare lo stile coloniale vi alletta, optate per un letto a baldacchino, anche essenziale come nella foto, copriletti a motivi floreali, armadi d’epoca e qualche incursione etnica.
La dritta
Gli oggetti culto per non sbagliare? Il baule. E all’esterno? Mobili in vimini o midollino.
Ispirazione “Arancia Meccanica”
Il capolavoro di Stanley Kubrick vanta come sempre scenografie dalla precisione imbattibile.
Gli arredi
I mobili organici e space age degli anni ‘60 devono essere il vostro punto di riferimento. Quanto ai colori, la scala cromatica di un film come “Arancia Meccanica” non è mai neutra, ma gioca sempre sui contrasti e non può fare a meno di toni accesi e incursioni fluo.
La dritta
Volete inserire una vera e propria citazione? Provate con un manichino, come nel mitico Korova Milk Bar.
Il capolavoro di Stanley Kubrick vanta come sempre scenografie dalla precisione imbattibile.
Gli arredi
I mobili organici e space age degli anni ‘60 devono essere il vostro punto di riferimento. Quanto ai colori, la scala cromatica di un film come “Arancia Meccanica” non è mai neutra, ma gioca sempre sui contrasti e non può fare a meno di toni accesi e incursioni fluo.
La dritta
Volete inserire una vera e propria citazione? Provate con un manichino, come nel mitico Korova Milk Bar.
Ispirazione “Harry Potter”
Il nuovo gotico
L’eccentricità è l’attitudine che meglio si addice a calcare le orme di quel grande capolavoro per l’infanzia, ma non solo, che è la saga di Harry Potter. Quanto allo stile, inutile ricordare che niente meglio del gotico riesce a definire un universo dove maghi, streghe e magia hanno campo libero.
Gli arredi
Letti a baldacchino, sedie a forma di trono, lunghi tavoli comunitari, vecchi armadi in noce, ritratti dentro cornici dorate. Per le tende e i divani, non c’è che un solo materiale che possa fare al caso vostro: velluto, velluto, velluto.
La dritta
Volete stupire, proprio come farebbe Harry? Mettete insieme un cabinet de curiosité degno del suo nome, dove piccoli oggetti eccentrici collezionati ai quattro angoli del mondo suggeriscano tante storie da raccontare.
Avete trovato la vostra ispirazione ideale? Salvate le immagini in un Ideabook e scriveteci nei Commenti!
Altro
Fotogalleria: Giardini che Assomigliano al Set di un Film
5 Cucine Scenografiche Ispirate a Film Famosi
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Letti a baldacchino, sedie a forma di trono, lunghi tavoli comunitari, vecchi armadi in noce, ritratti dentro cornici dorate. Per le tende e i divani, non c’è che un solo materiale che possa fare al caso vostro: velluto, velluto, velluto.
La dritta
Volete stupire, proprio come farebbe Harry? Mettete insieme un cabinet de curiosité degno del suo nome, dove piccoli oggetti eccentrici collezionati ai quattro angoli del mondo suggeriscano tante storie da raccontare.
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Un tocco di Rinascimento
Spazi grandissimi, archi a tutto sesto, palazzi nobiliari che non sembrano mai stati scalfiti dal tempo. È questo l’universo in cui Paolo Sorrentino ci ha condotto con “La Grande Bellezza”, racconto corale sul fasto e la decadenza che ammantano la città di Roma. Molti degli incontri tra i personaggi dandy e nevrotici che la animano avvengono proprio sotto le volte delle sue logge, nei suoi grandi saloni o in terrazze affacciate su monumenti, quelli sì, davvero irreplicabili.
Gli arredi
Un soffitto a cassettoni e un pavimento a terrazzo possono aiutare a calarvi nel contesto giusto. Da aggiungere, poi, divani classici (o anche classici contemporanei), meglio se particolarmente copiosi nei volumi, da sposare con pezzi di antiquariato. Velluti corposi, broccati e fantasie classiche potrebbero fare al caso vostro.
La dritta
Puntate molto sui complementi d’arredo, la decorazione della tavola, i tendaggi. Vivete davvero in un palazzo del ‘500? Provate a spezzare con arredi di design industriale. Uno stacco che in questo tipo di spazi si rivela particolarmente efficace.