My Houzz: Vivere Senza (Quasi) Porte nella Ex Fabbrica di Amburgo
Dove abitano un’illustratrice appassionata di viaggi e il suo ragazzo creativo? In un loft nella città di Amburgo, il porto verso il mondo
Londra, Parigi, Amburgo. Sebbene l’artista Laura Lünenbürger conduca una vita cosmopolita assieme al designer Alexandre Rabehi, Amburgo è e rimane il porto in cui la 29enne torna sempre. Come vive un’illustratrice che viaggia volentieri da una parte all’altra del mondo? Senza vere e proprie porte, con una mentalità aperta e di larghe vedute, in una ex fabbrica nel quartiere Uhlenhorst di Amburgo.
Il suo loft è pieno di oggetti che raccontano storie da tutto il mondo: dal tavolo da caccia giapponese, passando per il divano capitonnè in pelle proveniente dall’Ungheria, fino a molti souvenir dalla Normandia. E non possono certo mancare le illustrazioni e i dipinti della ragazza, pieni di animali, creature delle fiabe e sentimenti.
Il suo loft è pieno di oggetti che raccontano storie da tutto il mondo: dal tavolo da caccia giapponese, passando per il divano capitonnè in pelle proveniente dall’Ungheria, fino a molti souvenir dalla Normandia. E non possono certo mancare le illustrazioni e i dipinti della ragazza, pieni di animali, creature delle fiabe e sentimenti.
Il tavolo da pranzo, elemento centrale nel loft di 102 m², è cosmopolita quanto la coppia creativa: il legno del vecchio tavolo da caccia francese è originario del Giappone. La ragazza si è occupata in prima persona del suo restauro: «È stato particolarmente impegnativo trasportarlo dalla Normandia e poi farlo entrare in casa. Ma da lì non si muove».
Le sedie di diverso tipo e colore, la parete a vista e il lampadario in rame in stile industriale completano l’interessante arredamento, che però rimane semplice.
Lampadario: acquistato da Rothaus Möbel, un negozio di Amburgo
Le sedie di diverso tipo e colore, la parete a vista e il lampadario in rame in stile industriale completano l’interessante arredamento, che però rimane semplice.
Lampadario: acquistato da Rothaus Möbel, un negozio di Amburgo
Il piccolo comò accanto al tavolo da pranzo è un regalo della mamma di Alexandre. «Durante un viaggio in Francia, Laura parlava con entusiasmo del mobile con il piano in marmo. Poco tempo dopo anche il comò è arrivato a casa nostra», racconta Alexandre.
Al centro della stanza si trova il secondo protagonista dell’appartamento: un divano capitonnè in pelle proveniente dall’Ungheria, avvolto da una patina di fascino – d’altronde è anche uno dei pochi mobili davvero importanti per Laura e Alexandre.
Sopra è appeso un lampadario in filo di rame, che la coppia ha trovato nel vicino negozio Schön & Ehrlich.
Divano: Flamant
Sopra è appeso un lampadario in filo di rame, che la coppia ha trovato nel vicino negozio Schön & Ehrlich.
Divano: Flamant
Questo angolo di salotto è davvero accogliente, soprattutto grazie alla stufa in ghisa con il fuoco tremolante. Oltre a essere bella, riscalda anche il loft, risultato altrimenti difficile da ottenere.
«Il divano bianco accanto passa quasi inosservato, ma risale all’epoca di Luigi XIV ed è molto prezioso», racconta Laura.
«Il divano bianco accanto passa quasi inosservato, ma risale all’epoca di Luigi XIV ed è molto prezioso», racconta Laura.
«I nostri ospiti preferiscono però sedersi su questa poltrona di Maisons du Monde di Parigi. È molto richiesta: spesso ci chiedono di fare a cambio di posto. Un vero e proprio tesoro, anche se ce la siamo portata a casa con meno di cento euro».
Poltrona: Maisons du Monde
Poltrona: Maisons du Monde
In questo ambiente open space, la cucina si trova proprio accanto alla zona salotto, sottraendo però poco spazio. Un frigorifero e una credenza restaurata da Laura dominano questo lato della parete.
Credenza: acquistata da M&S Antiquitäten, un negozio di Ahrensburg
Credenza: acquistata da M&S Antiquitäten, un negozio di Ahrensburg
Il fornello con accanto uno stretto ceppo batticarne si trova contro la parete verniciata con la pittura effetto lavagna. Una soluzione insolitamente semplice. «Ci piace l’atmosfera rilassata e comunicativa che si respira in questo appartamento. Quando abbiamo ospiti, alcuni si siedono sul divano, altri al tavolo, altri ancora aiutano in cucina. È davvero bello quando vengono tutti», racconta Laura.
Accanto al divano si trova un vecchio pianoforte francese che la coppia ha portato da sola ad Amburgo. Una scala imbrattata di vernice, appoggiata come se nulla fosse alla parete, denota ancora una volta lo stile rilassato della coppia creativa. Sul piano si trova anche un’acquaforte realizzata dalla loro amica Galja Panchenko.
La postazione di lavoro di Laura è semplice. Volutamente, le pareti della zona lavoro e pranzo non sono state oggetto di una grande ristrutturazione. «Ho un debole per gli appartamenti non finiti. La prima cosa che faccio sempre è staccare la carta da parati!».
Laura adora lavorare con matita e pennelli. Le sue opere sono caratterizzate da tratti fanciulleschi e adulti. A volte dipinge con molti colori come per i libri dei bambini, altre volte ricorre soltanto a delicati disegni con un fine tratteggio. Le immagini a volte sono fiorite, altre volte forti. Con lei gli orsi polari possono andare in bicicletta e giovani ragazze si ritrovano con le ali. Tutte le opere sono pezzi unici disegnati a mano.
Le cose devono avere dei difetti – ecco l’affascinante idea che accompagna non solo l’arredamento, ma anche il lavoro di Laura.
L’illustratrice non lavora solo dietro commissione. I lavori liberi si bilanciano con le opere commissionate e lasciano abbastanza respiro allo spirito creativo.
Faretto con morsetto: Ranarp, Ikea
L’illustratrice non lavora solo dietro commissione. I lavori liberi si bilanciano con le opere commissionate e lasciano abbastanza respiro allo spirito creativo.
Faretto con morsetto: Ranarp, Ikea
Nella zona giorno open space, che ospita l’atelier e la sala da pranzo, è presente anche il bagno. Avete capito bene, il bagno si trova nel mezzo della stanza, separato dal resto soltanto da una tenda bianca. «Se fosse per me e la mia mentalità aperta, potremmo anche farne a meno. Ma ci sono i vicini…», spiega Laura ridendo.
Da un punto di vista visivo, il bagno viene separato dal resto dalla pittura nera effetto lavagna, che è al contempo resistente all’acqua. Le tubature a vista, la vasca doccia poco pretenziosa e lo specchio con cornice dorata completano lo stile cool dell’ambiente.
A che cosa Laura non potrebbe mai rinunciare? Ai suoi libri, che ha raccolto soprattutto in Italia e Francia. Tra questi ci sono anche molti libri per bambini, da cui trae ispirazione. La sua raccolta ha trovato un posto speciale nell’appartamento: i volumi sono stati abilmente disposti attorno all’arco della porta della camera da letto, una soluzione comoda che permette di risparmiare spazio. Sopra, troneggia il busto di Alessandro Magno. «Un regalo dei genitori di Alexandre, appropriato custode di questa raccolta».
Il divano accanto, in stile di metà secolo, è un invito a immergersi nella lettura.
La camera da letto sulla parte posteriore del loft è il rifugio privato della coppia, separato dal resto da una porta scorrevole. I difetti del pavimento e le tracce della precedente verniciatura conferiscono alla stanza l’aspetto affascinante che tanto piace alla coppia.
Nella camera da letto arriva gran parte della luce, i mobili bianchi e le pareti la riflettono bene – anche nel resto del loft.
Nella camera da letto arriva gran parte della luce, i mobili bianchi e le pareti la riflettono bene – anche nel resto del loft.
«Stiamo pensando di sfruttare questa luce per il nostro atelier e di spostare la camera da letto nello studio più piccolo di Alexandre». Fino ad allora, però, un rinoceronte in metallo di Maisons du Monde sorveglia il sonno della coppia creativa.
Lo studio di Alexandre si trova nella più piccola delle tre stanze. Qui il designer sta magnificamente bene: «Posso lavorare indisturbato. Laura ha la sua postazione e io la mia in questa stanzetta. Siamo insieme, eppure ognuno per conto proprio».
Lo scrittoio, très chic, è un pezzo antico proveniente dalla Normandia. La sedia con la vernice scrostata è un ottimo abbinamento. Un mix rilassato, che esprime il modo in cui la coppia vuole vivere e lavorare, nella loro accogliente perla di Amburgo.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: l’illustratrice e artista Laura Lünenbürger e il suo ragazzo Alexandre Rabehi, designer di professione
Dove: in una vecchia fabbrica nel quartiere Uhlenhorst, Amburgo, Germania
Superficie: 112 m²
Fin da bambina Laura ha sempre disegnato volentieri, anzi il disegno era tutto ciò che la spronava, ispirava e rilassava. Questa passione ha influenzato anche il suo percorso studi: nel 2015 ha conseguito la laurea specialistica in illustrazione presso l’università HAW di Amburgo. Nel frattempo la 29enne ha lavorato per lo studio di design Human Empire, è stata un membro fondatore del collettivo di artisti Tapir & Klotz e ha vissuto in Italia, a Parigi e a Londra. È una ragazza molto indaffarata e una giramondo – ma il suo cuore resta sempre ad Amburgo. Perciò, lei e il suo ragazzo francese, il designer Alexandre Rabehi, che collabora con aziende in Inghilterra, Francia e Germania, hanno gettato l’ancora nella città anseatica.